Uto Ughi a piazza San Domenico: una festa di popolo
Sabato 30 agosto il grande vilolinista ha chiuso a Foligno l’edizione 2014 del progetto “Omaggio all’Umbria”
All’accendersi delle luci sul palco, l’orchestra dei Filarmonici di Roma appare incorniciata dalla facciata della chiesa di San Domenico. La piazza è gremita, le seggiole sono tutte occupate: famiglie, coppie, diversi ragazzi e qualche passeggino. Ci sono abiti da sera, ma prevalgono jeans e pantaloni corti. L’aria è quella di una sera di festa e la piazza, che di giorno ha un aspetto straniante, sembra aver scoperto la sua vera natura. Certo, un concerto di musica classica nasce per degli spazi più raccolti. Anche Uto Ughi lo sottolinea invertendo la scaletta dei brani per “abituare il violino alla grandezza della piazza”. Il violino si è subito abituato e la piazza ha risposto con entusiasmo applaudendo anche quando il galateo musicale lo sconsiglierebbe. Nessuno si è scomposto, anzi, il maestro Ughi ha interloquito con la piazza con garbo ed ironia facendo una breve introduzione per ogni brano e interpellando il pubblico sulle sue preferenze in fatto di “bis. Anche lui, dunque, sembra essersi divertito, tanto da concedere ben 4 brani fuori dal programma predefinito. Insomma la serata è stata piacevole per tutti ed ha avvicinato alla musica classica un pubblico molto più ampio di quello che si vede di solito nelle sale per concerti. Un personaggio di grande fama, un programma musicale di facile ascolto (la “Campanella” di Paganini, una fantasia dalla “Carmen” di Bizet, “Oblivion” di Piazzolla), lo scopo benefico (sostegno ad Unicef), il luogo suggestivo e i prezzi contenuti del biglietto sono stati gli ingredienti che hanno permesso agli organizzatori di conciliare spessore culturale e grande pubblico. Unico neo della serata, il grido di esultanza che, da una delle finestre della piazza, ha salutato il primo gol della Roma sulla Fiorentina. Il cagnolino, invece, che ogni tanto ha fatto sentire la sua voce, si è sforzato per andare a tempo.
© Gazzetta di Foligno – MAURO PESCETELLI