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All’Auditorium tornano i Giezzisti

giezzistiTorna anche quest’anno l’attesissima performance dei Giezzisti, ormai giunta al terzo appuntamento. A Foligno il 20 maggio alle 21.30 presso l’Auditorium San Domenico, ospiti dello Young Jazz Festival, assisteremo alla conclusione del laboratorio teatrale condotto da “La Società dello Spettacolo”, promosso, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, dall’Associazione “Liberi di Essere”, che da anni si occupa di tutela della salute mentale. I Giezzisti sono un gruppo di donne e uomini che hanno conosciuto la solitudine e la paura, la confusione e la frustrazione. Una delle conquiste più significative conseguite nei tre anni di vita del progetto di “Teatro e comunità” è stata la formazione di un gruppo che ha saputo costruire la propria identità con il tempo e le esperienze, la conoscenza degli altri, la fiducia, l’amicizia e la solidarietà. Quest’anno il potere di sostegno del gruppo è emerso più che mai. I partecipanti al progetto hanno potuto esprimere la loro quotidiana fatica nella lotta contro l’emarginazione del diverso da parte della società. Una società che vorrebbe tutti e tutte perfettamente adeguati, funzionali e funzionanti, ma non riesce a sostenere e valorizzare la creatività e l’originalità di persone, che, pur fuori dal coro, possiedono e rivendicano lo stesso diritto degli altri ad esprimersi, essere amati e sostenuti. Chi non si adegua, chi non è stato amato, chi non è sostenuto, è debole ed è solo. Da tre anni i Giezzisti sono portavoce di sentimenti e pensieri che parlano a tutti noi, un piccolo miracolo che si compie grazie agli strumenti propri del teatro. Il gruppo teatrale promuove la creatività e basa il suo lavoro sulla spontaneità e la libertà di espressione. Il laboratorio è composto da tanti individui originali, che hanno trovato un luogo in cui essere fieri della propria unicità. Se la società, intesa come collettività, non è in grado di proteggere, dovranno essere gli individui a sostenersi a vicenda. Individui accomunati da vissuti dolorosi, che possano trasmettersi l’uno con l’altro la forza di chi ha attraversato gli stessi pericoli e di chi continua a combattere le medesime paure. Chi ha già visto all’opera i Giezzisti, sa bene quante emozioni e riflessioni possano attraversare gli spettatori durante la partecipazione all’inedito appuntamento e chi non ha ancora preso parte all’evento, non potrà a questo punto esimersi dal farlo, regalandosi una serata in compagnia dei protagonisti di questa avventura.

© Gazzetta di Foligno – Odette Furiani

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