In ricordo di Don Luigi Pomponi
Il sagrato antistante alla Collegiata di Santa Maria Maggiore è stato intitolato al sacerdote letterato che scrisse la voce “Spello” sulla Grande Treccani
Per celebrare il Rev.mo Don Luigi Pomponi, figura cruciale a Spello per le sue attività spirituali e culturali, sabato 29 marzo il Comune di Spello ha dedicato all’illustre priore parroco l’intitolazione del sagrato antistante la Collegiata di Santa Maria Maggiore.
Una cerimonia alla quale hanno preso parte la professoressa Anna Rita Adriani, della quale Monsignor Pomponi era l’illustre prozio, che tanto si è adoperata per la sua memoria; il sindaco di Spello Sandro Vitali, che ha sottolineato come “la scelta del luogo non è stata casuale, poiché Don Luigi è stato priore parroco di Santa Maria Maggiore dal 1915 alla sua morte, avvenuta nel 1962, è stato promotore della nascita della Pinacoteca e anche ideatore delle Infiorate per la festa del Corpus Domini”; il priore parroco Don Diego Casini, che ha ricordato le doti spirituali e culturali di Don Luigi, motivo di crescita della comunità cristiana e civile di Spello; il prof. Luigi Sensi, dell’Università degli Studi di Perugia, che, prima dello scoprimento della lapide, ha tenuto una conferenza, sempre in Santa Maria Maggiore, illustrando gli scritti (tra i quali quelli riguardanti le Tradizioni Agostiniane, l’Oratorio dei Filippini, la monografia su Santa Maria Maggiore) e il lavoro di Don Luigi per far conoscere al mondo il tesoro del Pinturicchio.
La figura di Don Luigi Pomponi è stata magistralmente delineata da Don Giuseppe Bertini in uno scritto composto in occasione del 50° della sua morte, il 5 giugno 2012. Nato a Colle San Lorenzo il 28 aprile 1888, il Rev.mo Don Luigi Pomponi dal 1912 al 1915 fu vice rettore del Seminario Diocesano di Foligno e poi rettore della Chiesa di Santa Maria Maggiore in Spello. Si distinse per le iniziative pastorali, per la predicazione e la direzione spirituale, per aver operato in significative iniziative sociali (fu anche presidente della Cassa San Felice) e nella promozione e conservazione dei beni culturali (tra le altre cose, promosse la prima raccolta nella Pinacoteca e, nel 1926, curò la monografia di Santa Maria Maggiore). Nel 1930, insieme al M° Del Romano e al M° Carraro, compose un Oratorio per il 15° Centenario Agostiniano. Fu inoltre imprigionato dai tedeschi in ritirata. Resse la Parrocchia dal 1915 fino alla morte, avvenuta il 5 giugno 1962.
È importante ricordare che nel 1935 il senatore Giovanni Gentile scrisse a Don Luigi Pomponi perché curasse la voce “Spello” sulla Grande Treccani. Per questo l’Enciclopedia Italiana ha inviato una lettera alla professoressa Anna Rita Adriani, attestandole “la propria vicinanza, perché l’opera svolta durante tutta la sua vita è stata altamente benemerita” e sottolineando come “il Rev.mo don Luigi Pomponi viene ricordato all’interno della Grande Treccani accanto a importanti personaggi che hanno dato lustro alla nostra nazione”.
© Gazzetta di Foligno – ELISABETTA MARCHIONNI