Settimana Politica 2014 -12

Incompatibilità e autorizzazioni per attività esterna all’ufficio per i dipendenti
Sono incompatibili con il rapporto di lavoro incarichi che interferiscono con le esigenze di servizio, che concretizzano occasioni di conflitto di interessi con l’ente, che ne pregiudicano l’imparzialità e il buon andamento; inoltre incarichi affidati da soggetti che abbiano in corso con il Comune contenziosi o procedimenti volti a ottenere, o che abbiano già ottenuto, sovvenzioni o sussidi o autorizzazioni, concessioni, licenze, abitazioni, nulla osta, permessi; incarichi attribuiti da soggetti privati fornitori di beni e servizi per l’ente o da soggetti nei confronti dei quali il dipendente svolga attività di controllo e di vigilanza; incarichi tecnici per opere pubbliche, comprese quelle di urbanizzazione da realizzarsi nel territorio comunale. I dipendenti a tempo parziale possono essere autorizzati a espletare incarichi per conto di altri enti locali. Non sono soggette a preventiva comunicazione attività sportive, artistiche – sempre che non si concretizzino in attività di tipo professionale – attività di manifestazione della personalità e dei diritti di libertà del singolo; attività rese a titolo gratuito presso associazioni di volontariato o cooperative socio-assistenziali, senza scopo di lucro. Non necessitano di autorizzazione collaborazione a giornali, riviste e simili, utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali, partecipazione a convegni, incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate, incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è in aspettativa, di comando o di fuori ruolo, incarichi conferiti da organizzazioni sindacali, attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione. Non necessitano di espressa autorizzazione, purché non interferiscano con le esigenze di servizio, il conferimento di prodotti del dipendente, proprietario di fondo rurale e la partecipazione in qualità di semplice socio a società di capitali o socio accomandante nelle società di accomandita semplice. Entro 10 giorni dall’assunzione dell’incarico il dipendente deve, comunque, comunicare tali attività al dirigente della propria area e, nel caso di dirigenti, al responsabile per la prevenzione della corruzione e, per costui, al Sindaco. Il decalogo, qui sintetizzato, obbliga il dipendente comunale a un comportamento ligio, che, se non rispettato, prevede responsabilità di natura penale e sanzioni disciplinari.

La biblioteca comunale ospiterà antenna di Vodafone (segni della modernità)
I nuovi strumenti della tecnologia sono sempre più preziosi e le aziende che offrono i servizi telefonici installano antenne in terreni di privati. Il Comune non fa eccezione e ha concesso a titolo oneroso (canone di 12.000 euro per il 2014 e per gli anni successivi fino al 2023) il lastrico solare-attico della biblioteca comunale “Dante Alighieri” in Piazza del Grano. Altri operatori telefonici interessati dovranno pagare cadauno 10.000 euro.

Banco Desio conquista la Popolare di Spoleto; la Cassa Rurale di Foligno non si farà
I commissari che gestiscono la Popolare di Spoleto hanno accettato l’offerta dell’istituto di credito del Nord, Banco Desio, preferendolo a Clitumnus, il raggruppamento di imprenditori umbri, tra cui la Coop, appoggiati dal Monte dei Paschi di Siena, già azionista della banca umbra. Ma la partita sul capitale della Popolare ancora non è chiusa, per cui soci umbri potrebbero entrare a farne parte. Per un’operazione che si conclude, un’altra, invece, non si concretizza. I promotori della nuova Banca di Foligno hanno rinunciato all’impresa, non essendo riusciti a raccogliere 5 milioni, soglia minima del capitale richiesto da Banca d’Italia per costituire un istituto di credito.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI