Settimana politica 2014 – 8
Parte il “Campus” con la soppressione del passaggio a livello
L’ambito denominato “Il Campus”, che comprende l’area ex-zuccherificio, comincia con la soppressione del passaggio a livello di Via Mameli, strada che sarà strategica per il deflusso del traffico, una volta terminata l’intera urbanizzazione. Tutta l’opera rientra nel piano degli obiettivi; sono stati stanziati in totale dal Comune di Foligno 600 mila euro. La progettazione è affidata a OIKOS progetti Foligno: la cancellazione del passaggio a livello al km 1,226 della linea ferroviaria Foligno-Terentola costerà intorno ai 400 mila euro.
FILS da spa a srl: dal 2008 ancora non è si concretizzata. Danno erariale di 150.000 euro
A dicembre 2008 la Giunta e poi il Consiglio comunale avevano deliberato la trasformazione della ragione sociale della FILS da società per azioni a società a responsabilità limitata, per risparmiare. In contemporanea fu deciso un contributo comunale di 350 mila euro per ricostituire il capitale sociale, prosciugato a seguito di diverse perdite di esercizio. Sempre all’epoca gli uffici comunali avevano quantificato in 30.000 euro il risparmio annuo di questa trasformazione. Ma ad oggi nulla è stato fatto. Ora il Comune di Foligno, nonostante i conti siano migliorati (ma la situazione pregressa ancora pesa sulle finanze della società comunale), ripropone la stessa cosa del 2008. E i 150.000 euro che dovevano essere risparmiati? Sono un danno erariale per lo stesso azionista unico della FILS.
VUS: record di appalti
Consultando l’albo pretorio del Comune di Foligno, dove sono pubblicati anche gli atti di enti di servizio, si nota come la VUS sia frequentemente presente con le notizie di numerosi appalti. Dal call-center alla lettura dei contatori dell’acqua, dal front-office dello sportello di VUS-COM al recupero delle bollette non pagate ed altri ancora. La VUS spende anche 30.000 euro all’anno per servizi di comunicazione (quando dispone – scrive la Filipponi di Impegno Civile – di personale direttivo e di 3 addetti). I Comuni soci, primo azionista quello di Foligno, hanno a disposizione tutti gli strumenti – come un piano industriale periodico -, per valutare se tutti questi appalti di servizi siano congrui, utili, necessari? O se qualcuno di questi servizi appaltati possa essere svolto da personale interno? Domande alle quali il cittadino gradirebbe una risposta puntuale.
Il Commissariato ha accesso a informazioni sui residenti
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza può accedere alla banca dati della popolazione residente nel Comune, per la consultazione di informazioni necessarie e indispensabili allo svolgimento della propria attività istituzionale. Tale possibilità è l’oggetto della convenzione con il Comune di Foligno. Le informazioni serviranno per le indagini di polizia giudiziaria e per le attività delegate alla magistratura e per soddisfare le esigenze di ordine e sicurezza pubblica.
L’aeroporto San Francesco in rosso per 1 milione e mezzo. Camera di Commercio, Regione e Comune di Perugia (soci pubblici) ripianano
Costa caro ai contribuenti umbri ripianare il passivo 2013 dell’aeroporto regionale “San Francesco”. La Regione, tramite Sviluppumbria, che ha circa il 33% del capitale sociale della struttura aeroportuale, non è la prima volta che interviene per ripianare perdite. Oltre ai conti che non vanno bene, si rimette in discussione la sostenibilità economica di uno scalo aereo troppo piccolo e con non molti passeggeri. A breve si dovrà valutare se il piano industriale sarà nel futuro sostenibile. Per gli umbri, che pagano e anche per quei non molti che si servono dell’aeroporto, non sarà un lusso sostenere un aeroporto proprio, non lontano da altri scali più grandi?
L’ultima battaglia di Luigi Rambotti
Ricordare Luigi Rambotti è rammentare le moltissime battaglie da lui condotte come esponente degli ambientalisti (Verdi) folignati e, negli ultimi anni, di Sinistra ecologia e libertà. Rambotti fu consigliere per i Verdi arcobaleno e sostenne, quasi sempre solo contro tutti, le sue argomentazioni a difesa del territorio, dei diritti e della salute del cittadino. Affiancò Pietro Fabbri quando si candidò a Sindaco di Foligno; con lui collaborò spesso, anche quando Fabbri era difensore civico. Ricordare Luigi è ripensare alla sua forza dialettica, al suo impegno politico sempre disinteressato e mai utilizzato per tornaconto personale.
Cronaca elettorale
Per la candidatura Nando Mismetti sembrerebbe avere un rivale di prestigio interno al PD, Vincenzo Riommi. Iscritti al partito stanno raccogliendo firme a supporto dell’assessore regionale, che intenderebbero far valere nelle prossime riunioni del comitato comunale. Ancora, però, non c’è nessuna sua candidatura ufficiale. Intanto Mismetti afferma che la coalizione che lo ha sostenuto nel 2009 deve essere allargata alla società civile e ai cittadini impegnati nell’associazionismo. Potrebbe così concretizzarsi quell’accordo con l’Unione di Centro, che specie SEL non vuole assolutamente.
A proposito di UDC, Lorenzo Schiarea, responsabile locale del partito, sta predisponendo una lista formata in prevalenza da giovani.
Christian Napolitano, assessore uscente di Rifondazione, pone come pregiudiziali al proseguimento della collaborazione col Partito democratico la bocciatura delle varianti che la COOP ha proposto per l’area ex-zuccherificio, la stesura di un nuovo PRG che ponga fine all’espansione urbana e il mantenimento dei servizi pubblici con la contrarietà assoluta alla loro privatizzazione.
Stefania Filipponi ha presentato una lista che la sosterrà candidato Sindaco per Impegno Civile e ha intenzione di formarne altre due. Pare determinata a non contrarre alleanze, almeno prima dell’eventuale ballottaggio.
Aldo Amoni, se deciderà di partecipare alle amministrative, potrebbe lacerare il centro-destra e togliere qualche consenso anche al centro-sinistra. A sostenere la sua candidatura potrebbe arrivare anche l’ex-vice sindaco Massimiliano Romagnoli, un po’ risentito con gli ex-alleati che ne hanno voluto le dimissioni.
© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli