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Contro canto – Amministrazione comunale: passato e futuro

Riccardo Meloni, PDL
Riccardo Meloni, PDL

Siamo quasi alla fine di questa legislatura: oltre a fare i bilanci, è giusto guardare al futuro della città. Non vorrei essere ripetitivo, ma è sotto gli occhi di tutti che questo governo cittadino è stato un vero e proprio fallimento. La totale assenza di proposte per la crescita della città e la contestuale perdita di innumerevoli centri di sviluppo, come ad esempio il Tribunale, la Cassa di Risparmio locale, insieme alla desertificazione del Centro Storico, e alle valutazioni approssimative, che hanno portato a politiche fallimentari, non possono che farci guardare al futuro con speranza di cambiamento. L’unica opera pubblica di rilievo è stata la SS77, un’idea del passato governo di centro-destra che ha rispettato tutti i tempi di lavorazione e vede oggi gli amministratori locali di maggioranza, alcuni dei quali un tempo erano contrari alla sua realizzazione, che si affrettano a tagliare nastri ad ogni completamento di galleria. Solo in questi giorni la città si è contraddistinta con un’operazione di grande rilevanza religiosa ed artistica, l’esposizione della Madonna di Foligno di Raffaello, che possiamo dire sia andata in porto soprattutto grazie al carisma e all’impegno del nostro Vescovo, Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi. Questa è la verità. Per evitare di far morire la città di inedia, la prossima legislatura dovrà essere il quinquennio delle scelte, ponderate, ma realizzate concretamente. È necessario innanzitutto un piano di sviluppo per la città: la piastra logistica dovrà diventare realtà, l’aeroporto un risorsa e non un campo d’aviazione, come si diceva un tempo. Si dovrà decidere sull’eventuale chiusura del centro storico e con quale criterio e in che modo dovrà essere organizzata la circolazione, una circolazione che dovrà essere supportata da strade adeguatamente asfaltate. Dovranno essere chiarite una volta per tutte la vicenda Coop e la buca di Prato Smeraldo. Bisognerà riflettere su che cosa si intende fare delle società partecipate, che continuano a essere un buco nero di risorse economiche, con il conseguente inevitabile aumento di tutte le tasse comunali. Occorrerà, poi, organizzare la raccolta differenziata in maniera adeguata, riqualificare la città, aumentando l’attenzione alla pulizia delle strade. Ci sarà molto da lavorare, in quanto urge ridare credibilità alla politica, al senso civico, per far dimenticare scandali ed inchieste giudiziarie. Quindi riteniamo che la scelta dei Folignati non potrà che cadere sulle persone che hanno fatto un’opposizione costruttiva e intransigente.
Riccardo Meloni

Alessandro Broscia, PD
Alessandro Broscia, PD

A pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative in molti riconoscono l’impellente necessità di una condivisione, la più ampia possibile, delle idee e degli obiettivi, nonché dei percorsi per realizzarli. Sforzo che ci ha condotti oggi ad unire le nostre voci nelle assemblee, nei circoli ed in ogni occasione di confronto e a cercare un proficuo dialogo con le altre forze politiche. Approfittando di questo spazio giornalistico vogliamo far conoscere non solo i risultati lusinghieri raggiunti dalla nostra amministrazione in questi 4 anni, ma soprattutto i traguardi che intendiamo perseguire e gli sviluppi prevedibili. Nonostante la crisi e i tagli ai trasferimenti che hanno imposto nel 2013 un bilancio quasi dimezzato rispetto al 2009, abbiamo saputo tener fede ai nostri principi, come la salvaguardia delle fasce più deboli, l’assicurazione dei servizi essenziali e l’attenzione ai temi dell’ecologia e del lavoro: su questa strada intendiamo proseguire. Nelle difficoltà per i pesanti tagli siamo riusciti a garantire ai nostri cittadini uno standard qualitativo soddisfacente. La ricostruzione post-terremoto, la riqualificazione del centro storico, il riassetto della periferia e delle zone montane, sono anche un incentivo per le attività commerciali e del turismo. Al centro dei programmi della nostra parte politica la salvaguardia delle iniziative culturali. Vogliamo poi ricordare il rapporto con le giovani generazioni: la formazione viene incentivata e inserita nelle attività trainanti verso un nuovo futuro.
Dall’analisi realistica dei problemi di vivibilità del comune di Foligno scaturiscono le nostre convinzioni sulla necessità di una diversa urbanizzazione e di un cambiamento nel modo di vivere la città. Fanno parte delle nuove frontiere principi che devono essere gradualmente messi in cantiere: la dislocazione dei punti di interesse della città, la riconversione dell’area dell’ex-zuccherificio e la riqualificazione dell’area dell’ex-ospedale quasi ultimata.
L’ecologia dovrebbe essere uno dei temi principali del bilancio di ogni amministrazione, non solo per la salvaguardia della salute, ma anche per un’auspicabile ripresa economica. Si torna a parlare di riconversione energetica e in particolare di fotovoltaico (già installato in molti siti comunali), di modi per incentivarlo e di progetti per realizzarlo.
È necessario, anche, riformare la macchina comunale, renderla più efficiente e più vicina alle esigenze della comunità ed offrire testimonianza dell’intenzione di ricostruire una società che concentri le proprie risorse sullo sviluppo, sull’occupazione e sui servizi sociali e sanitari.
Alessandro Borscia

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