Settimana politica 2014 – 5
Addizionale IRPEF, TARES e IMU le maggiori entrate comunali
38 milioni di euro sono le entrate per IRPEF, TARES e IMU, sulle quali nel 2014 conta il Comune. 400 mila, invece, la previsione di incassare per gli accertamenti e la revisione degli anni precedenti sull’ICI. Sono gli importi più cospicui nel bilancio dell’ente. Diverse altre le voci di entrata, ma sempre per importi minori. Per esempio, gli affitti: da quelli ad uso commerciale il Comune ricava 303.334 euro, 238.697 da quelli dei prefabbricati in legno dei villaggi ad uso emergenza, da quelli ex-IPAB 176.000. Dai canoni per l’utilizzo delle reti gas arrivano incassi per più di un milione e centomila. Da pubbliche affissioni e lampade votive cimiteriali 230mila euro circa. Ma i servizi hanno un costo. Per il servizio igiene urbana, la VUS (e ora la cooperativa appaltatrice) riceve più di 9 milioni e mezzo in un anno. Per quello pubbliche affissioni, la FILS incassa dal Comune 242mila euro. Dall’incasso TARES, poi, c’è da detrarre una quota che va alla Provincia: 504.328. E ancora il Comune paga fitti passivi per scuole materne, per l’ufficio diritti di cittadinanza, per il parcheggio all’ex-Zuccherificio. Un servizio, invece, che ha solo entrate è quello delle farmacie comunali affidate a AFAM; quest’anno si prevede un provento di circa 150mila euro da questa attività commerciale. Entrate, invece, non certe sono quelle (1 milione e 555mila) relative alla vendita di immobili di proprietà (come la sede dell’attuale VUS in Viale IV Novembre).
Polizia Municipale: molte entrate preziose per il Comune
Per quest’anno la previsione di incasso per le contravvenzioni elevate dai Vigili urbani è di 400mila euro. Nel 2012 quelle relative alla violazione del Codice della Strada sono state 18.441; l’importo di quelle conciliate è di 244.295.80 euro (197.267 nel 2011). Ma una quota rilevante rimane non pagata e quindi viene iscritta a ruolo in attesa di essere onorata. 45 sono stati i controlli di velocità effettuati e 153 quelli territoriali mirati, 1.110 test per l’alcol, 2.419 le patenti decurtate; 132 gli incidenti verificati, causati in prevalenza da maschi. Ma la Polizia municipale ha molteplici incarichi, che spaziano da denunce, verifiche e controlli in diversi settori. Nel 2012, per esempio, 119 – e 278 le sanzioni emesse – sono state le denunce per abusi edilizi e controlli urbanistici. 73 le verifiche di ordinanze edilizie. Altre incombenze dei Vigili sono relative al servizio di controllo negli incroci (21) per l’accesso alle scuole. Essi compiono anche accertamenti (364 nel 2012) sulle attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi e rilevazioni (14.438) sulle presenze negli spazi utilizzati per fiere e mercati. La Polizia municipale, inoltre, nel 2012 ha assunto 3.549 informazioni anagrafiche, ha svolto 186 notifiche. Per la Protezione civile trenta sono state le classi coinvolte nel progetto didattico “Alla larga dai pericoli” e 8 gli interventi per emergenze. Il Vigile urbano è anche agente di pubblica sicurezza e collabora con l’autorità giudiziaria. Nel 2012 sono stati 734 in totale (nel 2011 furono 165) i sequestri, le perquisizioni, gli interrogatori, le identificazioni, gli arresti, le denunce a piede libero. 696 le denunce redatte per furto, smarrimento e rinvenimento. Altra attività delicata per la Polizia municipale è quella dei cosiddetti trattamenti sanitari obbligatori, ovvero ricoveri coatti decisi con ordinanza sindacale: 68 quelli effettuati nel 2012, di cui 40 maschi e 28 femmine. I Vigili urbani controllano anche i parcheggi a pagamento, dai quali arrivano entrate per 400.000 euro annui, di cui 109.780 vengono erogati al gestore privato.
Gli eterni (15 anni) lavori al Cinema Vittoria
Daniele Mantucci, all’opposizione in Consiglio comunale, interroga il Sindaco sui lavori di ristrutturazione dell’ex-cinema Vittoria nel Palazzo delle Logge di Corso Cavour. Mantucci chiede i motivi di queste lungaggini, riservandosi di interessare la Corte dei Conti, per verificare se, per la mancata utilizzazione della struttura, si sia verificato un danno erariale, oltre che un disservizio per la cittadinanza. L’assessore Joseph Flagiello, rispondendo, fa sapere che entro breve l’intervento, finanziato per 586.000 euro dalla Regione e 26.000 dal Comune, si esaurirà. Così si potrà inaugurare il Vittoria, che dovrebbe essere utilizzato per l’aggregazione giovanile. Cosa è successo perché ci siano voluti, come scrive il prof. Mantucci, “tempi scandalosi, che costituiscono danno gravissimo per la Città”, per ripristinare il vecchio cinema? Non è questo l’unico esempio di interventi durati più del previsto dall’appalto pubblico. Anzi è quasi normale che i lavori pubblici durino al di là delle previsioni iniziali, tanto che nei contratti si prevede una penale per il soggetto che se li aggiudica.
Regione: nessun aumento dei rimborsi chilometrici
Fanno marcia indietro i Consiglieri regionali, dopo che una delibera del 23 dicembre aveva ratificato l’adeguamento dei rimborsi benzina ai parametri ISTAT. Appena avuta notizia dell’atto approvato, si è levato un coro di critiche, che ha avuto grande eco sulla stampa umbra. Molti Consiglieri, quindi, si sono adoperati per la modifica della decisione adottata dall’ufficio di presidenza. Altra notizia positiva è che i costi totali del Consiglio regionale scendono: da 21 milioni e 291mila euro del 2013 a 20 milioni e 529mila per l’anno in corso. Per gli assistenti (35) dei Consiglieri la Regione spende quasi un milione; i gruppi dei partiti rappresentati in Consiglio si dividono oltre 400mila euro per le spese. Altro risparmio: la presidente Marini tiene per sé la delega alla sanità e non nomina nessun nuovo assessore in sostituzione del defunto Tomassoni. La Regione, poi, ha stipulato un contratto con la RAI e LUX VIDE, che producono la serie “Don Matteo” per 13 brevi video (in 50 scene), che dovrebbero promuovere il territorio, le sue bellezze artistiche e i suoi prodotti agricoli (tra cui l’olio d’oliva dop e la torta di formaggio di Pasqua). Anche Piazza della Repubblica è stata set utilizzato per un filmato di due minuti. Auguriamoci che queste pubblicità diano qualche frutto, considerato che costano 679 milioni.
© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli