Settimana politica 2014 – 2
Due consultazioni “primarie”, troppe per l’uscente Mismetti
I “renziani”: «Non accetteremo ricatti dai partiti di coalizione»
Si potrebbe prospettare lo svolgimento di ben due consultazioni di cittadini per scegliere il candidato Sindaco per il centro-sinistra. Il Partito democratico sembra orientato a convocare una “primaria”; a cui potrebbe seguirne un’altra, anche per le pressioni degli alleati (vedi SEL). Per il Sindaco uscente, sarebbe porsi in gioco due volte. Interpellato, Nando Mismetti ha risposto con un sorriso: “Posso mettermi anche in pensione dalla politica”. Ma dietro la battuta ironica c’è la convinzione di essere un candidato forte per la coalizione che governa Foligno, con alleati diversi, dal dopoguerra. Mettersi in discussione per ben due volte è stravolgere l’opinione del Sindaco uscente, il quale vuole che, prima di interpellare simpatizzanti e iscritti, si valuti l’azione amministrativa della Giunta uscente e si condivida insieme (sottinteso il PD) un candidato credibile e possibilmente vincente. Le primarie del Partito democratico devono essere richieste dal 30% dei componenti dell’assemblea comunale; quindi non appaiono scontate. Graziano Angeli, tra i leader della componente renziana, vittoriosa alle primarie per il segretario nazionale, giudica “scorretto utilizzare tale strumento contro qualcosa o contro qualcuno”. E aggiunge: “Il PD deve fare un’attenta riflessione sui risultati raggiunti in questa legislatura, risultati che giudico importanti. Si deve costruire la coalizione (sono contrario a qualsiasi ricatto), che dovrà presentarsi alla Città. Se c’è un’ampia convergenza sul Sindaco uscente, ci sarà la riconferma di Mismetti, altrimenti si faranno le primarie”. Una mano tesa alla ricandidatura o un prendere tempo? Certo è che in qualche modo i “renziani” a Foligno vorranno far fruttare i molti consensi ricevuti.
Il Comune assume
Nel 2014 il Comune di Foligno assumerà due aiuto-cuoco a tempo parziale, con una selezione pubblica tramite il Centro dell’impiego (a Foligno è in Via Umberto I), e un addetto alla registrazione dati tramite concorso pubblico, preceduto da mobilità, ovvero la possibilità di scambio dell’unità lavorativa con un altro Ente locale. Il costo preventivato è di 60.390,34 euro. Inoltre il Comune si riserva la possibilità di assunzioni a termine negli asili nido e mense comunali sia per il 2014 sia per il 2015, quando si presenterà la necessità. Per l’anno appena iniziato la pianta organica aumenta di un dirigente: Ezio Palini, che ha vinto un ricorso alla Corte di Appello di Perugia – sezione lavoro. La condizione per poter assumere a tempo indeterminato in regime di “patto di stabilità” è quella di un rapporto nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente, escluse le categorie protette e l’acquisizione di personale tramite la mobilità volontaria tra due diversi enti. Nel 2013 il Comune di Foligno ha una capacità “assunzionale” residua non utilizzata per un costo pari a 227.599 euro e, per il 2014, 270.732.
© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli