Settimana Politica 2013 – 42
A Foligno vince Renzi,ma Patrizia Epifani è riconfermata alla segreteria del Pd
Matteo Renzi ha ottenuto 185 voti contro i 148 andati a Gianni Cuperlo; solo 33 voti ha avuto Civati, 1 Pittella. I votanti sono stati 367. Grandi consensi ha avuto il sindaco di Firenze soprattutto nel secondo Circolo (61 contro 24) e, rispetto al numero dei votanti, nei circoli quattro e sette. Oltre a Foligno, Renzi vince a Spoleto, Città di Castello e Gubbio. Cuperlo è primo sia a Perugia sia a Terni, oltre che a Todi (città della presidente Marini) e Umbertide (città del neo-deputato Giulietti). A livello regionale vince per 17 voti sempre Renzi, ma il risultato – 2.829 contro 2.812 – è parziale, perché debbono ancora esprimersi due circoli. A Foligno, sabato scorso, l’assemblea dei 51 delegati ha rieletto con 36 voti Patrizia Epifani.
Il Comune condannato al pagamento di 700.000 euro ad un dipendente
La condanna del Comune deriva dall’accoglimento del ricorso da parte della sezione lavoro della Corte di Appello di Perugia – che ha reso esecutiva una sentenza del 2012 della Corte di Cassazione -, presentato da un dipendente che svolgeva dal 1987 mansioni di dirigente, con stipendio però non adeguato. La Corte ha dato ragione al direttore del mercato ortofrutticolo e ora il Comune di Foligno deve pagare gli onorari arretrati per 600 mila euro, che, sommati ai contributi previdenziali, alla rivalutazione monetaria, agli interessi legali, alle spese di giudizio, diventeranno 700 mila. I soldi verranno presi dall’avanzo di bilancio. L’assessore Elia Sigismondi si mostra ancora fiducioso per cercare di porre rimedio. Il Comune – fa sapere – con i propri legali sta studiando la pratica e le possibilità di ribaltare le decisioni adottate (sembrerebbe, comunque, difficile contrastare una pronuncia della Corte di Cassazione). Quello del direttore del mercato ortofrutticolo è un grave incidente di percorso, che costerà caro, ma è prova che l’assetto burocratico dei Comuni resta complesso e talvolta costoso. Oggi l’opera dei dirigenti comunali è preziosa. Essi hanno un discreto potere, accompagnato da responsabilità sia civili, sia penali. Sindaco e assessori danno, sì, l’indirizzo politico agli atti amministrativi, ma i dirigenti conservano una propria autonomia, avendo a propria disposizione personale e fondi.
Il 5 Stelle ha scelto: Fausto Savini è il candidato Sindaco di Foligno
L’architetto Fausto Savini, con il 42,4% di consensi, ha vinto le consultazioni degli iscritti del movimento 5 Stelle che si sono pronunciati sulla scelta del prossimo Sindaco. Gli altri candidati, Sergio Bisori e Maria Grazia Carbonari, hanno ottenuto rispettivamente il 22,8% e il 19,3%. Hanno partecipato al voto 144 dei 244 iscritti folignati al movimento. Ci sono stati anche voti (10,5%) nulli e non validi. Savini si aggiunge a Stefania Filipponi, che ha già annunciato di volersi riproporre in solitaria come candidato Sindaco. La campagna elettorale è, dunque, partita in anticipo rispetto alla scadenza del mandato di Mismetti. Si preannuncia, come la scorsa volta, la presentazione di più candidati alla guida del Comune di Foligno, cosa che potrebbe condurre al ballottaggio.
Amici dell’Abbazia di Sassovivo destinatari di un finanziamento del GAL
Per l’area circostante la Cripta del Beato Alano, gli Amici dell’Abbazia di Sassovivo hanno presentato un progetto che è stato ammesso al finanziamento del Gruppo-azione-locale Valle Umbra e Sibillini. L’area, di quasi 7.000 mq, è di proprietà dell’azienda agraria Pierdomenico Clarici. È concessa con contratto di comodato d’uso – che si rinnova alla scadenza – al Comune di Foligno ed è caratterizzata, oltre che dall’antica Cripta, dalla presenza della fonte sorgiva e della lecceta primigenia. Nell’area pic-nic, si prevede di mettere a dimora alberature autoctone, di ripulire il fosso del Serrone, di predisporre opere di recinzione e di realizzare piccole opere di ripristino. Inoltre si intende dar vita a un’originale aula didattica a cielo aperto sull’educazione ambientale e sul corretto utilizzo delle risorse idriche. Lo scenario è quello ideale per ospitare lezioni rivolte a studenti, cittadini e turisti. Ma gli interventi non possono limitarsi all’area pic-nic vicina alla Cripta, perché la strada adiacente, che conduce anche a Casale, presenta in alcuni tratti rischi di smottamenti dalla montagna. Occorrerà metterla in sicurezza quanto prima.
© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli