Santa Angela da Foligno

Canonizzazione della Beata Angela da Foligno

Le campane a festa di tutta la città di Foligno hanno annunziato a tutti il grande evento che si aspettava da tempo: Angela da Foligno è stata annoverata tra i santi con decreto di Papa Francesco, datato 11 ottobre 2013. Vale la pena allora ripercorrere velocemente, per i lettori della Gazzetta, tutto l’itinerario che ha preceduto e propiziato questo magnifico evento.

Cronologia della Causa fino al decreto ‘super cultu immemorabili’
Santa Angela da FolignoI tentativi compiuti dai frati Minori Conventuali unitamente alla Diocesi e al Comune di Foligno per ottenere il riconoscimento pontificio del culto immemorabile della Beata Angela, furono esauditi dai decreti della Congregazione dei Riti approvati dal Sommo Pontefice Clemente XI con la concessione di Ufficio e Messa nella festa della Beata. Il decreto della Congregazione dei Riti, approvato dal Papa Clemente XI il 7 maggio 1701, concede ai Frati minori conventuali e alla diocesi di Foligno la facoltà
di recitare l’Ufficio della Beata Angela nella sua festa ‘sub ritu semi duplici’.
Il decreto della stessa Congregazione, dell’11 giugno 1701, fissa la data della festa della Beata al 16 febbraio, perché il giorno 4 gennaio, data della morte, è liturgicamente impedito.
Seguirono altri Decreti nello stesso secolo e in quelli successivi, ma solo per trasferire la data della festa o per approvare parziali testi liturgici propri, come le lezioni del II notturno dell’Ufficio divino, composte nel 1766 dal card. Lorenzo Ganganelli (poi Clemente XIV); ma fino al secolo XX non si hanno tracce di iniziative concrete per proseguire la Causa fino alla Canonizzazione della Beata.

Cronologia della Causa dopo il riconoscimento del culto immemorabile (1701-1983)
Lettere postulatorie per chiedere la Canonizzazione equipollente.
Il Capitolo della cattedrale di Foligno, tramite il card. Arcivescovo di Parigi Luigi Ernesto Dubois († 1929), cultore della Beata, presentò al Papa una lettera postulatoria per chiedere la canonizzazione della Beata Angela. E negli anni 1942-48 si levò in Francia un coro di voci e voti espressi in lettere postulatorie di arcivescovi e vescovi, di superiori e superiore di istituti religiosi nonché di vari istituti culturali, inviate al pontefice Pio XII, per ottenere la canonizzazione della Beata che lo stesso pontefice chiamava la più grande mistica francescana (le lettere postulatorie si conservano nell’Archivio della Postulazione OFMConv).
In area francescana sono da segnalare alcune particolari lettere postulatorie di quel periodo: le lettere delle Clarisse dei Monasteri francesi; la lettera del Ministro Generale OFMCap firmata anche da 1917 terziari francescani; la lettera del Capitolo Generale OFMConv del 1948, firmata dal Ministro Generale p. Beda Hess e da tutti i capitolari. Tutte queste lettere postulatorie contribuirono, insieme ad altri fattori posti in atto nell’ambito della Diocesi di Foligno e dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, specialmente della Provincia Umbra, a suscitare la determinazione di promuovere la prosecuzione della Causa della Beata secondo le procedure ritenute idonee, che comunque comportavano, in ogni caso, la raccolta della documentazione specificamente richiesta.

Cronologia della Causa promossa secondo la nuova legislazione del 1983
Già nel 1992 il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi card. Angelo Felici, con lettera del 10 febbraio, aveva indicato la procedura da seguire per la prosecuzione della Causa di canoniz-zazione della Beata. Occorreva ‘celebrare l’inchiesta diocesana per raccogliere la documentazione esistente circa la vita e le virtù eroiche della Beata…’.
Pertanto il Postulatore in data 22 febbraio dello stesso anno 1992 presenta al vescovo di Foligno mons. Giovanni Benedetti il ‘supplice libello’ chiedendogli di procedere all’istruzione dell’inchiesta diocesana. Allo scopo il Vescovo di Foligno in data 15 marzo 1992 istituì la Commissione incaricata di raccogliere e di esaminare i documenti sulla vita e le virtù della Beata.
Dopo la Costituzione Apostolica ‘Divinus perfectionis Magister’, promulgata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 e le successive ‘Norme’ della Congregazione per le Cause dei Santi, la Causa della Beata Angela, che già si trovava rettamente avviata, doveva procedere in tutto a norma della nuova legislazione. Il 19 giugno 1994 la Commissione storica costituita da mons. G. Benedetti consegnò gli atti dell’indagine conclusa al nuovo Vescovo di Foligno mons. Arduino Bertoldo, il quale trasmise gli atti dell’inchiesta alla Congregazione il 23 luglio dello stesso anno.
L’esame dell’inchiesta compiuto in Congregazione ne segnalò le lacune, omissioni di atti procedurali e specialmente l’insufficienza della documentazione. Il Postulatore ne informò il Vescovo di Foligno e lo supplicò di istruire una nuova inchiesta diocesana suppletiva; e nel contempo si impegnò personalmente a preparare un ‘Summarium documentorum’ per quanto possibile completo. Il ‘Summarium’, integrato nel 1998 con documenti estesi ai secoli XIII-XX da p. Domenico Alfonsi, segretario della Commissione, e da lui trascritto in computer, venne fatto proprio dalla stessa Commissione, che lo presentò al Vescovo di Foligno il 22 febbraio dello stesso anno.
La nuova inchiesta, trasmessa a Roma, fu aperta in Congregazione il 2 febbraio 1999. Nuove riserve vennero segnalate, perché mancavano copie o fotocopie autenticate dei documenti originali. In un incontro poi avvenuto a Santa Maria degli Angeli nell’ottobre 2000 con Mons. Saraiwa (ora Cardinale) responsabile della Congregazione dei Santi, fu confermata la necessità del miracolo per proseguire.
Con la nomina nel 2005 del nuovo Postulatore generale, p. Angelo Paleri, ripresero i contatti per arrivare ad una soluzione positiva di quanto intrapreso, incontrando presso la curia diocesana di Foligno il Vicario generale della diocesi, mons. Giuseppe Bertini, ed alcuni frati della comunità di Foligno.
Intanto il 27 giugno 2008 fu aperta la cassa che conteneva le reliquie della Beata dalla ricognizione del 1962 e dopo lavori di conservazione delle ossa venne richiusa il 21 luglio seguente. Poi il 4 gennaio 2009 iniziarono solennemente le celebrazioni del 7º centenario della morte. Inoltre nell’ottobre 2008 fu tenuto un convegno di studi a Todi, un altro a Foligno nel novembre 2009 ed ancora nel novembre 2010.
Dopo la nomina nel 2008 del nuovo Vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, considerato anche il suo interessamento, si tennero nel 2009 altri 2 incontri alla sua presenza con sacerdoti diocesani e conventuali di Foligno, per studiare come procedere. In seguito ad una sua visita presso gli uffici della Congregazione verso la fine dello stesso anno, gli fu consigliato di andare avanti con la semplice presentazione del materiale suppletivo raccolto e predisposto nel frattempo dal Postulatore generale. Finalmente il Congresso del 12 novembre 2010 concesse il voto di validità, ed il 13 dicembre fu presentata la richiesta per un relatore. Nominato come tale il 21 gennaio 2011 il Relatore generale della Congregazione, p. Vincenzo Criscuolo OFMCap, non si trovò altri da affiancargli come collaboratore che mons. Mario Sensi, esimio storico di Foligno, il quale presentò una traccia di ‘Positio’, formata da un collage di materiale stampato sulla Beata; ma a questo punto era necessario che qualcun altro ci rimettesse le mani per amalgamare tale materiale vastissimo ed eterogeneo! Finalmente nell’ottobre 2011 fra Massimo Vedova OFMConv accettò di collaborarvi, preparando lui stesso, sotto la guida del Relatore, le sezioni da aggiungere al materiale già predisposto.
Il 20 dicembre 2012 il Santo Padre Benedetto XVI, ricevendo in udienza il Cardinale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, presa anche in considerazione l’istanza dei Ministri Generali della famiglia francescana dell’8 dicembre 2012 e quella dei Vescovi della Conferenza Episcopale Umbra del 10 dicembre 2012, gli permise di far procedere la causa per la dichiarazione di canonizzazione equipollente e di accelerarne i tempi.
Affrettando la revisione del materiale già raccolto, l’8 marzo 2013 furono consegnate le copie della ‘Positio’ necessarie per l’esame dei Consultori storici, fissato poi per il 23 aprile 2013; mentre il Congresso Peculiare per l’esame dei Consultori Teologi è stato tenuto nel giugno 2013. Finalmente il 23 settembre 2013 il Congresso Ordinario dei Cardinali e Vescovi ha dato all’unanimità il via libera alla Canonizzazione. Il resto è storia!
p. Domenico Alfonsi
Vicepostulatore della causa

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