Settimana politica 2013-35
La Quintana ha 2 milioni e 300 mila euro di debiti.
Ma il patrimonio immobiliare vale 2 milioni
Al 31 dicembre 2012 l’Ente Giostra ha 2 milioni e 300 mila euro di debiti a breve, medio, ma soprattutto a lungo termine, ma il patrimonio immobiliare è cospicuo, valutato intorno a 2 milioni solo per i fabbricati. Seguono i costumi di proprietà (valore in attivo del bilancio per € 185.680), arredamenti e addobbi e attrezzatura varia. L’Ente ha anche depositi bancari per € 210.000. Nello specifico i debiti sono rappresentati principalmente da mutui (552.824) per ristrutturazione finanziaria, cioè una dilazione nel tempo di alcuni debiti bancari, e dai mutui contratti per le sedi rionali, quelle di La Mora e Morlupo. Poi figurano debiti bancari per l’attività della tesoreria ordinaria per 198.618 e per il conto anticipo crediti per 80.441. Il bilancio 2012, che ha chiuso con un utile di 1.009, evidenzia contributi di enti per 350.500 euro (più consistenti quelli del Comune di Foligno, 160.000; Regione Umbria, 50.000; Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, 85.000). Di contro l’Ente eroga ai dieci rioni 25.000 euro cadauno, cifra invariata rispetto al 2011. Per pubblicità e sponsorizzazioni l’Ente ha incassato 314.647 euro, 28.000 più del 2011. A tale proposito, il Consiglio direttivo nella relazione del bilancio scrive che la pubblicità raccolta non ha raggiunto i livelli attesi, ma in extremis sono giunti “interventi straordinari di sponsorizzazione”. Gli inserzionisti sono per lo più imprenditori (tra cui Metelli e Ugolinelli) e istituti di credito locali. Per quanto riguarda i risultati dei conti 2012, si legge sempre nel documento, questi “non sono stati pari alle attese, discostandosi in una certa misura rispetto al budget previsto” (esempio gli incassi delle due gare al campo di Via Nazario Sauro: 205.837 l’anno scorso, 223.583 nel 2011). Di contro, il preventivo 2013, anno della ricorrenza del 1613, ha previsto entrate notevoli per più di 1 milione e uscite per 929.615, con uno sbilancio positivo di 91.100 euro. Per confermare il risultato della gestione e disporre di un quadro generale si aspetta ora il bilancio consuntivo. Nei conti dell’Ente i tanti mutui generano oneri finanziari per circa 60.000 euro, somma non certo irrisoria (nel 2011 si sono spesi 54.043). Finora la Quintana ha fatto fronte senza grandi problemi ai debiti contratti. Con il consuntivo di quest’anno si dovrà verificare se è stata troppo ottimistica la previsione delle entrate. I revisori dei conti hanno certificato il consuntivo 2012, chiedendo di modificare lo statuto con una norma che stabilisca che anche il bilancio di previsione debba avere il parere del collegio sindacale. In sintesi, la gestione Domenico Metelli-Fernando Fucinese ha fatto debiti, ma consolidato il patrimonio di immobili. L’equilibrio di bilancio resta, però, molto dipendente dai contributi esterni, soprattutto quelli pubblici.
Approvato il bilancio di previsione del Comune
Nessuna sorpresa per la votazione del documento di bilancio di previsione 2013 dell’ente folignate. La maggioranza vota compatta, mentre la minoranza non condivide le linee programmatiche illustrate dal Sindaco. Giovanni Patriarchi del Partito democratico elogia i conti in ordine, la spesa sotto controllo, anche se “alcune tariffe sono aumentate, ma non in modo progressivo e senza colpire i più deboli”. Marco Cesaro di Fratelli d’Italia, invece, dichiara: “Ci hanno presentato il solito bilancio di normalissima amministrazione, nel quale gli aspetti positivi evidenziati dal Sindaco, adeguamento della S.S. 77 e varo della piastra logistica, sono proprio quelli che non possono essere ascritti all’operato di questa Giunta”. Due modi diversi di giudicare le scelte del Comune, che con tagli di fondi, crisi economica, deve garantire il pareggio di entrate e uscite, incrementando sicuramente le prime e contenendo le seconde, almeno relativamente alle spese generali di amministrazione. Dunque incertezza per il futuro. La fa notare Stefania Filipponi di Impegno Civile, che, sulle opere triennali in cantiere, commenta: “Vengono finanziate con il nulla, in quanto, a sostenere tali costi, ci sono le tante annunciate vendite, che, allo stato, non sono state concretizzate”.
Il Sert va in Viale Ancona: residenti contro, sostegno da Barberini
Dopo che il bando dell’Asl 2 è stato vinto da un privato, il servizio cura, prevenzione e assistenza per chi dipende da sostanze come droghe o alcol sta per essere trasferito all’inizio di Viale Ancona. La decisione ha provocato la mobilitazione di cittadini, che ritengono non adeguata l’ubicazione, perché vicina a scuole e in quartiere popoloso. E un condominio ricorrerà al Tribunale amministrativo regionale per far annullare la scelta. Dello stesso parere il consigliere regionale del PD Luca Barberini, che contesta lo spostamento del Sert, perché troppo lontano dall’Ospedale e inserito in una zona molto abitata. Barberini ha chiesto alla terza commissione regionale di ascoltare il direttore dell’Asl Sandro Fratini sui “criteri che hanno portato alla scelta, da più parti ritenuta non condivisibile”. Fratini fa notare che sul bando di gara c’erano l’accordo con il Sindaco e il parere (per rispetto dell’ordine pubblico) della Questura del Comando dei Carabinieri. L’Asl per il locale destinato a Sert pagherà un affitto annuo che si aggira intorno ai 70 mila euro.
Annullati gli arresti domiciliari alla Lorenzetti
Il giudice fiorentino ha ritenuto che le dimissioni della nostra concittadina dalla presidenza di Italfer rendono superate le motivazioni – reiterazione del reato e inquinamento delle prove – addotte per gli arresti domiciliari. Ci si augura che la Lorenzetti possa uscire a testa alta dall’intricata vicenda.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI