Foligno, “Città della Madonna”
Solenne apertura dell’Anno Mariano
Martedì 14 Maggio, anniversario del III Centenario dell’Incoronazione della Beata Vergine Maria del Pianto, il card. Angelo Bagnasco celebrerà in Cattedrale
“Che gioioso mese è il mese di Maggio! È il più bello dell’anno. Come predica bene le dolcezze e le bellezze di Maria! Innumerevoli benefici ha fatto a me questa cara mammina! Quante volte le ho confidato le penose ansie del mio cuore agitato e quante volte mi ha consolato! Il mese di maggio per me è il mese di grazie! Questa cara mammina seguita a prestarmi premurosamente le sue materne cure, specialmente in questo mese. Mi sento tutto bruciare senza fuoco: mi sento stretto e legato al Figlio per mezzo di questa Madre. Vorrei volare per invitare le creature tutte ad amare Gesù, ad amare Maria”: così scriveva padre Pio al suo direttore spirituale, padre Agostino (cfr. Epistolario I, 1 Maggio 1912 e 1913).
Certamente il mese di Maggio, cuore propulsivo della primavera, vita della natura, ben si presta alla venerazione della Madre celeste, stella del mattino della quale possono essere belle metafore le aurore che proprio in queste mese inondano il cielo di luce, attesa del Sole di giustizia (cfr. Ml. 4, 1-2); mese della creazione in fiore, della quale Maria è la rosa – come gli apostoli i gigli -; mese dei canti fra i quali Maria ha intonato il più umile ed alto, il Magnificat, il ringraziamento che la Vergine Madre eleva a Dio – a nome dell’umanità intera – per quel Figlio che nel suo grembo sceglie di farsi contemporaneo della storia, presenza concreta di salvezza.
Nel solco del Magistero, che da secoli esorta alla promozione del culto, soprattutto liturgico, di Maria, anche la nostra Chiesa locale vivrà in questo mese di Maggio il tempo forte della sua speciale consacrazione alla Vergine. Lunedì 13, infatti, S.E.R. Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, presiederà alle ore 21, presso il Santuario della Madonna del Pianto, la Liturgia Penitenziale, preludio alla solenne apertura dell’Anno Mariano che avrà luogo martedì 14 Maggio, anniversario del III Centenario dell’Incoronazione della Beata Vergine Maria del Pianto. In questa occasione la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta, presso la nostra Chiesa Cattedrale, da S.E.R. il Sig. Cardinale Angelo Bagnasco, Arc. Metropolita di Genova e Presidente della C.E.I., sarà preceduta dal trasferimento, alle ore 20:30, del Simulacro della Madonna del Pianto dal Santuario alla Cattedrale.
La devozione dei folignati alla Madonna del Pianto che ha, com’è noto, radici secolari – tanto che dal 1832 la Madonna del Pianto è Patrona principale della città e della Diocesi, unitamente a San Feliciano – avrà pertanto proprio in questi giorni l’occasione di rinnovare il filiale affidamento alla Madre del Redentore e della Chiesa. Dato che, fin dal 1628, la magistratura comunale stabilì che Foligno dovesse chiamarsi “Città della Madonna”, lo speciale Anno Mariano indetto dal Vescovo si configura come occasione di riflessione in azione, interroga non solo la nostra fede, ma anche il nostro senso di appartenenza ad una comunità, vaglia i frutti del nostro impegno e della nostra testimonianza sulla base della coerenza rispetto a quell’affidamento a Maria che, dal punto di vista devozionale, è così forte e radicato. Se Foligno è comunità che si dedica a Maria, è necessario che questo si veda e si conosca nelle azioni. Ci soccorre ancora Sant’Agostino, il quale afferma che “Maria è lo stampo vivente di Dio, dove l’uomo può in modo vero e vitale essere formato in Dio, per quanto è capace la natura umana, per la grazia di Gesù Cristo”. Se la nostra città si consacra, si dedica, prende titolo, se in un certo senso si getta in questo stampo allora deve diventare simile a Gesù: non c’è altra possibilità che questa per essere testimoni autorevoli e concreti di un nuovo modo di essere comunità. Del resto, probabilmente, l’autentico significato della devozione a Maria non risiede tanto nel devozionismo, quanto piuttosto nell’imitazione delle Sue virtù, che ne hanno fatto, non a caso, la somma di tutto ciò che può esserci di più vero e di più bello nella natura umana.
© Gazzetta di Foligno – GUGLIELMO TINI