Il Baiocco fotografa Foligno
Primo incontro della neonata Associazione culturale
Per dirla con George Orwell “i pensatori della politica si dividono generalmente in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole e i realisti con i piedi nel fango”.
La neonata Associazione culturale “Il Baiocco” ha l’intenzione di cercare una terza via: alimentare il confronto e promuovere il dibattito per rifornire di nuova linfa la politica e suscitare in chi ci governa la possibilità di prendere in considerazione idee magari insolite o non scontate.
L’obiettivo deve essere necessariamente alto, perché le zavorre non mancano e in politica la più pesante è rappresentata dalla ricerca esclusiva del consenso.
L’incontro di venerdì scorso presso la Sala Fittaioli del Comune di Foligno, moderato dal presidente dell’associazione Lucio Salari, aveva l’obiettivo di fare il punto della situazione. Per questo i lavori sono cominciati con una relazione dell’arch. Luciano Piermarini sulla storia della nostra città e in particolare sul suo sviluppo urbanistico, dalla città antica in cui lo spazio pubblico era centrale, a quella moderna in cui prevale il privato e il pubblico diventa residuale. Tematica e relazione di indubbio interesse, ma che probabilmente necessitavano di maggiore approfondimento rispetto al tempo a disposizione e alla struttura dell’incontro. Successivamente è intervenuto l’Assessore al Bilancio Elia Sigismondi, che, attraverso i numeri, ha messo in evidenza i risultati ottenuti dal Comune di Foligno in termini di contenimento dei costi. In effetti, i tagli decisi a livello centrale, che tra l’altro proseguiranno con ancor più vigore negli anni a venire, obbligano le amministrazioni a misure talvolta drastiche, perché la matematica è ancora per definizione una scienza esatta. Il problema però è riuscire ad essere virtuosi senza deprimere l’economia e gli investimenti e senza aumentare la sperequazione sociale: su questi punti, forse, più ombre che luci. In ultimo è intervenuto il Sindaco Mismetti, sollecitato da un paio di considerazioni, più che domande, formulate dal presidente Lucio Salari. Il Sindaco ha fatto la sua parte, sottolineando che Foligno non ha aumentato l’aliquota IMU e che anche l’addizionale IRPEF è stata prevista in maniera progressiva sul reddito. Attenzione al sociale e alle classi più deboli, quindi. Ma la nostra città, è inutile negarlo, complice un periodo di grande cambiamento (il Sindaco ha tenuto a rimarcare che quella che noi chiamiamo “crisi” altro non è che la presa di coscienza di una trasformazione necessaria, che ci obbligherà a modificare il nostro stile di vita), di problemi ne ha e ci sarebbe piaciuto un confronto più diretto e concreto con il Sindaco, per capire come si evolverà Foligno nel 2013. Ci sarebbe piaciuto avere un contraddittorio perché, la fisica ce lo insegna, l’energia si sprigiona quando entrambi i poli di una batteria sono collegati. L’augurio è che Il Baiocco possa stimolare la vita politica della nostra città con vivacità intellettuale e con sano realismo, senza testa fra le nuvole né piedi nel fango.
© Gazzetta di Foligno – ENRICO PRESILLA