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Foligno pulita, sostenibile ed accogliente

Titola così l’ambizioso progetto di un Accordo civico che la Pro Foligno rivolge alle istituzioni locali, al vasto mondo dell’associazionismo e ai cittadini. Il presidente, l’avv. Alfredo Ottaviani, è volato fino a Barcellona per documentarsi su un’analoga iniziativa della città catalana che da oltre un decennio ottiene risultati lusinghieri. Ed ora propone un processo di condivisione, informazione e collaborazione, al fine di lavorare insieme in maniera coordinata ed efficiente per migliorare la nostra Città dal punto di vista ambientale, e ciò per favorire anche un cambio in chiave collaborativa dell’atteggiamento civico e delle abitudini di ciascuno di noi. Foligno – rimarca con forza Ottaviani – è la nostra casa e come tale va curata e migliorata. Il documento presenta un metodo di lavoro, grandi obiettivi e concrete linee d’azione. Tutto ci sembra molto condivisibile, a partire dall’idea del documento sottoscritto su base volontaria e della partecipazione degli aderenti alle fasi di studio e di attuazione. Anche l’appello a lavorare insieme per una migliore organizzazione socio-economica della città, intesa sia come luogo di residenza che di produzione e valore, merita di essere accolto con grande responsabilità in questi mesi in cui Foligno, portando felicemente a termine il restauro e l’arricchimento del centro storico, non può rischiare di ritrovarsi senza un progetto condiviso sul futuro della città, dentro e fuori le mura. Per questo ci sembrano degni di grande attenzione gli obiettivi che la Pro Foligno mette in agenda. La Gazzetta li condivide e li rilancia, già avendone fatto oggetto di riflessione settimanale con i lettori. Ecco gli obiettivi: proteggere gli spazi aperti e ampliare gli spazi verdi urbani, promuovere uno spazio pubblico di qualità, migliorare la mobilità, raggiungere livelli alti di qualità ambientale e diventare una città in salute. Si parla poi di proteggere le risorse naturali e promuovere l’uso di energie rinnovabili, di ridurre la produzione di rifiuti e promuovere una cultura del riutilizzo e del riciclaggio, di potenziare l’attività economica orientata verso uno sviluppo sostenibile. Tutti gli obiettivi, infine, si danno un metodo – quello di progredire nella cultura della sostenibilità ambientale attraverso l’informazione e l’educazione – e soprattutto una finalità superiore: aumentare la solidarietà e la coesione sociale, rafforzare i meccanismi di uguaglianza e partecipazione alla cosa pubblica. Per ciascun obiettivo la Pro Foligno propone linee di azione, dopo un’attenta analisi della situazione presente. È preoccupata, ad esempio, per la distruzione degli spazi naturali con la costruzione di nuovi insediamenti intorno a Foligno e una non sufficiente cultura del verde per la città esistente. Da qui la proposta: congelare l’estensione del suolo urbanizzabile magari con piani urbanistici a volume zero, salvaguardando gli spazi verdi e incentivando la presenza di elementi naturali nella città, incoraggiando con adeguate modalità l’iniziativa privata. Nove sono gli obiettivi e questo è solo il primo. Li riprenderemo tutti con attenzione.

© Gazzetta di Foligno – ANTONIO NIZZI

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