Settimana Politica 2012 – 28
Sindaco: mai avuto una maggioranza così ampia
Dopo l’approvazione del bilancio, Mismetti si mostra fiducioso per il futuro della coalizione di centro-sinistra. L’amministrazione comunale ha dato “priorità al mantenimento dei servizi sociali e a domanda individuale, che non subiranno rincari”, garantendo una pressione fiscale accettabile. Si accodano al giudizio del Sindaco i socialisti, Rifondazione e Sel. I dissenzienti del Partito democratico sono stati fedeli votando a favore, ma hanno ottenuto l’impegno di Mismetti a convocare per ottobre una conferenza cittadina per discutere il progetto per la Città.
Sede VUS: 13 mila al mese l’affitto a Fils e Comune
Nel 2002, quando l’allora Asm comunale confluì in VUS, la proprietà dell’immobile rimase al Comune, che poi cedette il 60% a Fils, per rianimare la società in perdita. Nel 2010 si decise di far acquistare il fabbricato alla VUS, ma l’operazione fallì, per l’impossibilità di contrarre il mutuo; la vendita ora è stata riproposta, difficilmente però potrà concretizzarsi. Nel frattempo VUS paga a Comune e Fils 13.000 € mensili di affitto (la società di servizi paga canoni anche a privati). Sembra che il presidente della Fils Stefano Mattioli, fiduciario del Sindaco, avrebbe intenzione di comunicare a VUS disdetta per finita locazione, perché il canone sarebbe troppo basso.
Dal 2013 addio a Equitalia
I Comuni, dal prossimo anno, potranno tornare a riscuotere per conto proprio, ripristinando le tesorerie comunali. L’affidamento a Equitalia ha creato diverse volte malumori e suscitato polemiche, specie in riferimento alle procedure seguite dalla società medesima per la riscossione coattiva dei tributi e delle tasse. Diverso è infatti il caso di famiglie che devono onorare piccoli pagamenti e quello di coloro che evadono grosse somme. Il Comune ha la struttura per conoscere le situazioni di disagio e di povertà e, quindi, potrebbe essere più attento a non esagerare con metodi poco ortodossi.
Umbria Mobilità: non ci sono soldi per pagare le quattordicesime
Non sono state pagate le quattordicesime ai dipendenti della nuova azienda di Umbria Mobilità. Manca la liquidità causa mancati pagamenti di clienti – il Comune di Roma e la Regione Lazio hanno un debito da saldare di qualche decina di milioni. I sindacati propongono ai soci della società pubblica del trasporto pubblico regionale (Regione, Comune e Provincia di Perugia, Comune e Provincia di Terni e Comune di Spoleto) che si facciano garanti di questi crediti presso le banche per riempire la cassa vuota. Inoltre gli enti pubblici, come il Comune di Foligno, che usufruiscono dei servizi di Umbria Mobilità, secondo il sindacato Ugl, sarebbero debitori per 13 milioni. A fronte di queste difficoltà finanziarie si segnala che i costi di presidenza e consiglio di amministrazione sono elevati: un milione e 200 tra indennità e accessori (il presidente può arrivare a guadagnare 10.400 € al mese e i sei consiglieri 78.000). Il 10 agosto si dovranno pagare gli stipendi di luglio. Il trasporto pubblico da anni è una delle criticità della Regione: con l’azienda unica, si è tentato di razionalizzare costi, accorpando imprese comunali, riducendo consigli di amministrazione, agevolando pensionamenti. Ma i problemi sussistono, specie quelli finanziari.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI