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Settimana Politica 2012 – 23

VUS, QUANDO LE TUBAZIONI NON REGGONO: perdite, sprechi e spreconi
Abbiamo cercato di vedere più chiaro sull’argomento trattato la settimana scorsa circa i costi, sostenuti dalla collettività, per le perdite occulte di acqua potabile che si verificano nelle abitazioni private e società. L’abbiamo fatto anche per un motivo personale, dal momento che, questa volta, anche il sottoscritto ha usufruito di uno sconto (1.500 euro più Iva sulla bolletta) per una rottura della tubatura interrata. Ma con somma meraviglia abbiamo verificato che non solo è molto ampio il numero di richieste di rimborso e in crescita continua l’entità dell’importo rimborsato, ma che a usufruire di questa opportunità – pagata sempre con il contributo dei cittadini – compaiono anche ditte notorie del circondario, che, esperte quali sono, diversamente dal sottoscritto, nell’ambito delle costruzioni e del movimento terra, dei lavori fluviali e della gestione piscine, dovrebbero manifestare accortezza, efficienza e funzionalità anche in questo campo. Stiamo parlando di cifre a quattro zeri; solo nel primo trimestre di quest’anno sono stati erogati rimborsi per più di 70.000 euro. A proposito degli “spreconi” che ci hanno sorpreso, il cittadino curioso – e responsabile della gestione pubblica dei suoi soldi – saprà dove informarsi. La Gazzetta controllerà il prossimo anno se le ditte di cui sopra avranno riparato bene le condutture colabrodo di cui sono proprietarie distratte.

A Foligno il Ministro Barca apprezza il modello umbro di ricostruzione
Il Ministro della Coesione territoriale si è fermato anche a Foligno nel suo giro di ricognizione per conoscere la ricostruzione umbra dopo il sisma del 1987. “Abbiamo il senso di una ricostruzione che ha saputo fin dall’inizio essere ancorata alle istituzioni locali: questa – per il Ministro – è stata chiaramente la sua forza”.

Fils: la segnaletica costa meno se affidata all’esterno
Il Comune di Foligno toglie da quest’anno alla sua società di manutenzione il servizio di segnaletica stradale orizzontale. Il progetto esecutivo, approvato a maggio con determina dirigenziale, che lo affida all’esterno, tramite gara di appalto, prevede una spesa totale di 150.000 euro. Ma negli anni passati tale costo per le casse comunali era stato valutato maggiore: nel 2010 270.000 e 250.000, al netto di IVA. Il Comune, dunque, torna sui suoi passi; si presume che abbia valutato più conveniente affidare ad altri invece che alla Fils il servizio di manutenzione della segnaletica orizzontale, quella delle strisce pedonali ed altro. Probabilmente poi non ha ritenuto adeguati gli interventi effettuati in questi anni; fa scuola, forse, il tratto, poi rifatto, in Via Chiavellati della riga troppo storta che delimita la zona di parcheggio di auto e che aveva suscitato qualche ilarità. Per le società pubbliche di proprietà o partecipate, il Comune è tenuto a controllare, verificare a campione le attività, mentre la Fils deve presentare, oltre a una relazione previsionale aziendale annuale, relazioni periodiche – Giugno, Settembre e Dicembre -, dalle quali gli uffici comunali possono verificare il rispetto degli standard qualitativi e quantitativi e le lavorazioni effettuate.

Se servono cuochi, sarti, pasticceri e acconciatori
Alcuni mestieri sono a corto di addetti. Tra gli altri, anche dalle nostre parti, si cercano cuochi, sarti, pasticceri, acconciatori e anche fornai. Quindi, se la domanda richiede questo tipo di personale, sarebbe il caso di attivarsi per formarlo. La Cnos-Fap, Casa del Ragazzo da due anni ha istituito un corso di acconciatori, aspiranti parrucchieri. Nell’edizione di giugno della Quintana, due partecipanti alla scuola hanno preparato l’acconciatura per il corteo dell’assessore comunale Elisabetta Piccolotti. Ormai da tempo sono formati, sempre alla Casa del Ragazzo, cuochi e addetti alla sala ristorante. Ma per le altre categorie di lavoratori che il mercato sembra richiedere sono indispensabili dei corsi di formazione finanziati dal settore pubblico o da associazioni di categoria, come anche una sinergia con le scuole professionali cittadine. La ricerca di personale non si ferma a queste professioni; per esempio, il settore imprenditoriale aeronautico locale cerca saldatori e meccanici qualificati. In tempi di crisi occupazionale, sopratutto giovanile, si stenta a capire come ciò avvenga.

© Gazzetta di Foligno – GAINCARLO ANTONELLI

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