La cicogna vola di rado, ecco il cambiamento
Presentato al S. Carlo il volume “Il cambiamento demografico, rapporto-proposta sul futuro dell’Italia”
A due anni di distanza da quello sull’educazione, il Comitato per il progetto culturale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha pubblicato, con l’editrice Laterza, un secondo rapporto-proposta, relativo al tema della demografia in Italia. Il volume “Il cambiamento demografico, rapporto-proposta sul futuro dell’Italia” è stato presentato venerdì 18 maggio all’Istituto San Carlo di Foligno. A presenziare l’evento, il prof. Sergio Belardinelli, docente dell’Università di Bologna e coordinatore della stesura del volume, e il prof. Roberto Presilla, aiutante di studio presso l’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI e docente presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Moderatore dell’incontro, il prof. Paolo Tini Brunozzi. “Quella demografica è una sfida con la quale l’Italia deve inevitabilmente misurarsi”, scrive nella prefazione del libro il card. Camillo Ruini, motivo per cui conoscere i dati e le trasformazioni di uno dei processi di maggiore rilievo per la nostra società è inevitabile per costruire delle proposte concrete. Il volume non solo riporta i dati numerici e quantitativi, confrontati costantemente con i relativi dati europei inerenti ai cambiamenti demografici, ma si concentra soprattutto sulle implicazioni antropologiche, socio-culturali ed economiche, che da questi derivano. I problemi della denatalità, dei mutamenti delle strutture familiari, delle conseguenze demografiche dell’aborto, della disoccupazione giovanile, delle difficoltà delle giovani famiglie, e nello specifico l’impegno delle donne nel conciliare la cura dei figli e il lavoro, sono tutti temi affrontati nel volume. È trattato anche il tema del rapido aumento dell’immigrazione, della sua incidenza, e dei suoi limiti nel contrastare il declino demografico in Italia. Come ben sottolineato dal prof. Belardinelli prima, e in seguito evidenziato dal prof. Presilla, il tasso demografico è un problema che si manifesta sempre più drammatico in Italia. Il prof. Belardinelli ricorda quanto è urgente che un Paese civile si faccia carico di questi problemi e dichiara: “In Italia è necessaria una nuova politica familiare, premiante per chi mette al mondo i figli”; infatti attuare politiche adeguate ai reali bisogni della famiglia, perché possa avere dei figli con sufficiente serenità, significa guardare al futuro e quindi assicurare un corpo sociale stabile. Il prof. Belardinelli aggiunge: “In Italia c’è ancora una cultura della famiglia, è incredibile che non ci siano risposte concrete”. In seguito, il prof. Presilla, parlando del nesso tra demografia ed economia e ritenendo urgente la concretizzazione di interventi pubblici a sostegno delle famiglie e della natalità, sostiene: “Guardare lontano in Italia è sempre più difficile, non si può far fronte alla situazione con rimedi a breve periodo”. L’emergenza demografica ha cause culturali, e per quanto le misure legislative ed economiche siano imprescindibili, non bastano a ripristinare un equilibrio. Le giovani famiglie sono chiamate a compiere l’atto di fiducia più importante, fare figli, esigendo comunque da parte dello Stato e della società civile quei provvedimenti che in altri Stati europei, come la Francia o la Gran Bretagna, hanno provocato un’inversione di tendenza, cosa che si potrà vedere a lungo termine.
È possibile acquistare il volume presso la Libreria Vescovile di Foligno, per gli abbonati alla Gazzetta di Foligno è inoltre previsto uno sconto sul prezzo di vendita.
© Gazzetta di Foligno – FRANCESCA FELICETTI