Centro Commerciale “le Scuffiole”
Nel nuovo progetto della Coop che posto avrà l’edicola sacra tanto venerata dai Folignati?
Spunta il mese di Maggio. E con gli albori di questo tempo primaverile fioriscono, innaffiate dalla recita del rosario, tutte le edicole sacre dedicate alla Vergine Maria. Piccoli grappoli di fedeli si riuniscono e maturano di sera in sera, diffondendo in tutta la vallata il caldo colore della testimonianza e la fragranza della preghiera. “Nel corruscar del vespro maggiolino”, come novelli nidi di rondine, molti credenti presidiano i marciapiedi e si rifugiano intorno alle effigi della Madonna, sprezzanti del pericolo che qualche vettura, più o meno accorta, non sgrani questi oranti crocicchi. A tal proposito mi domando quale rischio corra l’immagine e correranno i devoti di via Mameli, quando la loro via sarà la più trafficata di Foligno. In questo maggio, infatti, la Madonna delle Scuffiole si risveglia con un panorama più celeste e arioso, dopo l’abbattimento e la ripulitura dei cimeli del vecchio Zuccherificio, ma certamente con un orizzonte più grigio e incerto, dopo la presentazione del progetto del nuovo centro commerciale della Coop. Lo sguardo di quell’effigie ha visto scorrere tanta acqua sotto il ponte di S. Giacomo, e, alla sua siccità, ha assistito all’innalzarsi industrioso delle ciminiere dello Zuccherificio e al suo vandalico abbandono, ha visto il rapido sviluppo urbano della prima periferia, e ora, il progressivo spopolamento. Le generazioni umane e urbanistiche passano, ma quell’edicola resta. Nei prossimi mesi contemplerà la nascita di un nuovo centro commerciale con due giganti a protezione. Tutti ne parlano, ma cosa pensi la “Vicina di Casa”, non si sa! I vangeli, quando presentano Maria di fronte ai grandi eventi della vita di Gesù, annotano: “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2, 19). Anche se non avremo una risposta, una domanda davanti a questa sacra icona in questo mese di maggio me la pongo: “Tra tutte le scuffiole che custodisci ai tuoi piedi, c’è anche quella che ha avvolto la testa dei nostri amministratori?”.
© Gazzetta di Foligno – GIOVANNI ZAMPA