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Settimana Politica 2012 – 12

Bilancio di mandato 2009-2014: la crisi detta le scelte
Il Comune di Foligno persegue uno “sviluppo moderno sostenibile”, punta sul miglioramento dei collegamenti stradali e ferroviari, riscopre l’area vasta e la collaborazione con Spoleto. Propositi che devono far conto con minori denari a disposizione; quindi si potenziano le azioni di recupero dell’evasione e dell’elusione di tasse e tributi comunali, si vendono i beni immobiliari di proprietà, si contengono i costi della struttura comunale. Nella ricerca di “certezze finanziarie”, restano prioritarie le spese per il personale dell’ente, risorsa da valorizzare e motivare con incentivi in base al merito e ai risultati raggiunti. Novità di cui il Comune intende avvalersi è che nella valutazione dei dipendenti e dei dirigenti sia determinante il giudizio dei cittadini fruitori dei servizi.

L’occupazione possibile
I cantieri della SS.77, quelli del recupero dell’ospedale vecchio, e quelli prossimi della piastra logistica (scalo merci), dello zuccherificio, del foro boario, dell’ex-sansificio sono fonti di “occupazione possibile”, così la definisce la relazione di metà mandato della Giunta. Ancora non si scarta l’ipotesi della variante sud tra Sant’Eraclio e la statale verso Bevagna, che ad oggi però non è finanziata e difficilmente lo sarà. L’impegno del Comune è rivolto anche a trovare altre aree produttive: quelle della Paciana e della zona est della città sono pressoché esaurite.

La grande distribuzione penalizza i produttori
Tra le risorse economiche, quella legata alle produzioni ortofrutticole caratterizza il territorio comunale. Il mercato non si può ridurre a quello collegato alla grande distribuzione; per questo il Comune ha istituito un “centro di condizionamento” in località Sant’Eraclio, che sostituirà quello in Via dei Mille con due soli operatori presenti.

Frutta e verdure a prezzi scontatissimi
Riguardo all’offerta ortofrutticola, da segnalare l’apertura recente di punti vendita gestiti da stranieri, che offrono merce a prezzi concorrenziali rispetto anche alla vendita all’ingrosso. Le scelte dell’amministrazione comunale sono, quindi, da adattare ai cambiamenti che oggi avvengono a ritmi accelerati.

Formazione al lavoro: convenzione con l’INPAD
Il Comune punta sulla formazione professionale. A Palazzo Candiotti e in collaborazione con l’associazione Centro Studi Città di Foligno, il Comune pensa di organizzare una scuola formativa pubblica, post-diploma e laurea. L’INPDAP finanzierà corsi e tirocini per creare profili professionali richiesti dalle imprese locali. Il recupero della tradizione agricola locale è uno dei temi su cui impegnarsi.

L’offerta scolastica e le lauree brevi
L’offerta formativa delle scuole si arricchisce. Al Liceo Scientifico sono stati riconosciuti nuovi indirizzi: artistico e architettura ambiente design. All’Istituto Tecnico Industriale va l’indirizzo trasporto e logistica. Per l’Isic il Comune sollecita alla Provincia il riconoscimento del Liceo Artistico Musicale. Collegato al Centro interregionale di Protezione Civile è il corso di laurea gestito a Foligno da un organismo pubblico, il Centro Studi, fondato dal Comune. Tra gli obiettivi, quello di istituire un master di secondo livello in Protezione Civile. Altre lauree presenti nel Centro Studi di Via Oberdan sono quelle in Infermieristica e Fisioterapia, con una presenza di trecento studenti e con un alto indice di occupazione.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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