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Al via il Progetto ‘Il vizio di leggere’: come prenderlo a scuola

48 gli appuntamenti in programma con gli autori per la 16° edizione

Mafia, shoah, anni ’70, fantasy, multiculturalità, alimentazione, natura, paura, amicizia e amore: sono questi i temi principali dell’edizione 2011/2012 – la sedicesima – de “‘Il vizio di leggere’: come prenderlo a scuola”, il progetto di educazione alla lettura del Distretto Scolastico n° 7 di Foligno. Fino al mese di maggio saranno complessivamente 48 – due in più dello scorso anno – gli appuntamenti con gli autori per le scuole primarie e dell’infanzia (14) e secondarie di 1° (8) e 2° grado (26) della città: tra gli scrittori, su tutti, è annunciata la partecipazione di Vincenzo Cerami (“Un borghese piccolo piccolo” e “La Gente”), Fabio Geda (“Nel mare ci sono i coccodrilli”), Licia Troisi (“I dannati di Malva”), Lorella Zanardo (“Il corpo delle donne”), Antonio Nicaso (“La mafia spiegata ai ragazzi”) e Davide Morosinotto (“Il libero regno dei ragazzi”).
“Si tratta di un appuntamento ormai consolidato nella nostra città – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Rita Zampolini – che noi sosteniamo con determinazione per il suo valore educativo. L’obiettivo è quello di far innamorare alla lettura i giovani attraverso un contatto diretto con l’autore, grazie anche al lavoro sui testi che viene svolto a scuola”. Per Ivana Donati, coordinatrice del Progetto, “il programma è ricco e c’è grande aspettativa da parte dei ragazzi”.
È grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Foligno, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria che il Distretto Scolastico n° 7 elabora, dall’anno scolastico 1997/1998, un progetto che si pone l’obiettivo di fornire alle scuole stimoli e idee per la promozione della lettura, considerata come uno dei principali obiettivi formativi della scuola, superando gli ambiti specifici dell’educazione linguistica, per connotarsi come obiettivo più ampio di formazione della persona. Le varie iniziative, quali i laboratori, le conferenze, le presentazioni di libri e, soprattutto, gli incontri con gli autori, vogliono promuovere il piacere della lettura negli alunni di tutte le età e di tutti gli ordini di scuola, dall’asilo nido alla scuola secondaria di 2° grado.
Gli insegnanti sono dunque già al lavoro, perché, come ha detto Roald Dahl, “se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita”.

© Gazzetta di Foligno – ELISA PANETTO

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