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Settimana Politica 2011 – 43

Il Vicesindaco si spieghi meglio
Sulle parole pronunciate qualche mese fa dal vice-sindaco Romagnoli e da Belmonte, capogruppo del Psi, si è discusso nell’ultima riunione del Consiglio comunale a seguito di una mozione di Impegno Civile. Allora, in agosto, i socialisti folignati dichiararono tra l’altro: “Noi non abbiamo mani in pasta in nessun tipo di cooperativa o di consiglio di amministrazione … Tutti i disagi creati con i lavori di pavimentazione sono vergognosi nell’ottica di una scelta fatta solo per interessi personali e non per il bene della città … Quelli che ieri erano i nostri rivali ora sono i nostri nemici. Una strategia dell’odio sistematicamente attuata da chi all’interno della maggioranza ci attacca, ci provoca e tenta alla fine pure di comprarci”. Sono accuse seguite alle polemiche sollevate dall’opposizione sul conflitto di interessi del vice-sindaco, che come avvocato difendeva Equitalia-Bonificazione Umbra in una causa contro la VUS ed era consulente della stessa agenzia di riscossione Equitalia. Romagnoli, che ha comunque rinunciato ad entrambe, dovrebbe essere più chiaro quando avanza, spalleggiato dal partito, sospetti così gravi e lancia pietre contro gli alleati, primo per importanza il Partito democratico. In generale, la trasparenza è richiesta a tutti, Giunta e consiglieri comunali, che non possono permettersi conflitti di interesse o avere rapporti diretti di lavoro con il Comune o con società ed enti ad esso collegati.

I revisori del Comune: attenzione, l’avanzo è fittizio
Approvato il bilancio di previsione, che utilizza un avanzo che i revisori contabili giudicano fittizio, perché il Comune di Foligno ha dei contenziosi in corso, che potrebbero dar luogo a risarcimenti in denaro. Ci sono le cause della Foligno Nuova avverso le ditte che hanno realizzato pavimentazioni in montagna, e del Comune contro la ditta Menestò, che ha impugnato la rescissione del contratto di fornitura – l’appalto era in scadenza – dell’illuminazione cimiteriale. Lodevole l’impegno dell’ente a recuperare fondi da spendere, ma attenzione a non considerare per certe somme che ancora non lo sono. E di soldi ce ne vogliono molti per svolgere le funzioni dell’ente; per questa fine anno, ad esempio, il Comune è in difficoltà a far girare tutte le auto a disposizione: mancano soldi per la benzina.

Assessore troppo sportivo
Niente di male che un assessore si dedichi allo sport, o che uno sportivo diventi assessore. Ma Stella ha forse ecceduto nel duplice incarico di membro in Giunta e di dirigente storico della nuova Fulginium, come è emerso nella vicenda fin troppo trascinata della fideiussione comunale al mutuo degli impianti sportivi di Corvia. Per evitare possibili dubbi, è meglio mantenere distinti gli incarichi

Menotre e Topino, la Forestale segnala scarichi abusivi
41 nel Menotre e 40 nel Topino sono gli scarichi non a norma e quindi abusivi scoperti dalla Guardia Forestale, a seguito di un’indagine sollecitata da segnalazioni di cittadini, da Italia Nostra e Legambiente. Attività industriali e zootecniche sono le principali accusate: senza autorizzazioni si scarica in torrenti e fiumi. Si utilizzano condotte di cemento o piccoli tubi, volutamente nascosti nella vegetazione, che sputano liquidi inquinanti nei corsi d’acqua, provenienti da capannoni e da abitazioni. In totale la Forestale, con la collaborazione dell’Arpa, agenzia umbra ambiente, ha rilevato 626 casi di abusivismo.

Spello sì, Foligno no
Foligno non taglia le indennità di assessore e dirigenti, Spello, invece, sì. Il Comune spellano riduce stipendi di sindaco, assessori, direttore generale e responsabili di area.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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