Lunedì Teologia!
Quando si gira per i negozi si scorgono spesso sulle vetrine delle espressioni pubblicitarie così semplici e così nette da essere entrate ormai non solo nel nostro lessico ma anche nel nostro modo di scandire il tempo: “giovedì gnocchi… venerdì pesce… sabato trippa… domenica aperto”. Tolti il martedì e il mercoledì monopolio della Champions League, rimane esule il lunedì, orfano di appellativo, forse perché a Foligno i negozi sono chiusi, o perché il calcio digerisce l’abbuffata del week-end. Potremmo provare ad esporre nelle nostre parrocchie e per le nostre vie un cartello con la dicitura: “Lunedì teologia!” sperando che possa attirare l’attenzione dei nostri adulti e magari cominciare ad ottenere consensi. Il lunedì dovrebbe scandire il ritmo della formazione, segnare il tempo dedicato all’intelligenza della fede, l’intervallo della conoscenza spirituale e pastorale. LUNEDI dovrebbe significare nel nostro lessico, nel nostro orologio mentale e nella nostra agenda la frequenza alla SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA E PASTORALE. L’Assemblea Diocesana celebrata il mese scorso ha di nuovo ribadito con forza quanto sia necessario, importante e soprattutto urgente che le nostre comunità siano animate da adulti nella fede, laici o clero che siano. È sotto gli occhi di tutti che è in crisi l’identità e la dignità educativa degli adulti sia in famiglia, nella società e nella Chiesa. L’autorevolezza e l’efficacia di una proposta formativa si fonda su più elementi come la verità e la solidità dei contenuti, la dinamicità e l’accessibilità del metodo, la coerenza e la costanza tra insegnamento e vita, l’utilità e la praticabilità. La sfida educativa, dunque, si concentra principalmente nel ridare vigore e forza alla frammentaria immagine dell’educatore. La Scuola di Teologia ha proprio l’obiettivo di aiutare gli educatori, è destinata a quanti hanno ricevuto o intendono ricevere un ministero istituito (lettori, accoliti, ministri straordinari della comunione) e a tutti gli operatori pastorali (catechisti, operatori della liturgia e della carità), membri dei consigli pastorali e affari economici, membri degli uffici diocesani, animatori. Teoria e pratica verranno coniugate da lezioni frontali e da attività di laboratorio animati dai contenuti dei professori e dall’esperienza degli uffici diocesani. A partire dal 10 ottobre dalle ore 19 presso i locali pastorali della Chiesa del SS. Nome di Gesù, con la prolusione di Don Carlo Maccari sul tema “Lettura degli orientamenti CEI, La buona novella del Vangelo” ha il via il nuovo anno accademico della Scuola di Formazione Teologica. Naturalmente è Lunedì!
© Gazzetta di Foligno – GIOVANNI ZAMPA