Settimana Politica 2011 – 33
Gara pubblica per la scuola di musica
La gestione diretta del Comune di Foligno per la scuola di musica non è più sostenibile per il blocco delle assunzioni, per difficoltà a reperire sia docenti sia iscritti, per l’impossibilità di sottoscrivere contratti a progetto, per i quali sono in corso vertenze al tribunale del lavoro. Allora gli uffici comunali stanno predisponendo una gara pubblica per affidare a privati la scuola di musica per l’anno scolastico 2011/2012.
Il Comune risparmia
Quasi 35.000 euro di risparmi da finanziamenti contratti con mutui saranno utilizzati per completare la pista ciclabile fino a località San Paolo in direzione Vescia.
La Rosignoli si difende, ma l’incarico è revocato
In un’intervista al Corriere dell’Umbria, il direttore generale dell’Asl 3 Maria Gigliola Rosignoli reagisce verso coloro che ne chiedono le dimissioni o l’allontanamento coatto da parte della Regione in altro incarico. “Ho servito per 11 anni la causa con impegno e passione”, afferma la Rosignoli. E difende la sua azienda sanitaria che ha un pareggio in bilancio e ha molto investito per eliminare il ricorso dei cittadini a ospedali e strutture esterni. Su Sandra Santoni, figura centrale di un’inchiesta che riguarda assunzioni, appalti e favoritismi, il direttore generale non ha dubbi: “Ho fatto una scelta sulla professionalità, la rifarei”. Poi riguardo al collegamento con la politica, risponde: “Non sono mai andata a nessun appuntamento elettorale, non ho mai raccolto firme per nessuno”. Ma proprio di questi giorni è la decisione della governatrice Marini di revocare l’incarico alla dirigente; dunque la Rosignoli lascia l’Asl 3 per transitare all’Assessorato regionale alla sanità.
Risponde l’assessore Elisabetta Piccolotti
Non è vero, per la Piccolotti, che il Comune abbia sottovalutato l’importanza dei campionati mondiali di volo acrobatico e non abbia sostenuto adeguatamente l’evento. Ricorda, tra l’altro, il suo impegno con gli operatori turistici e la collaborazione offerta dall’assessore Stella per l’organizzazione logistica. Lamenta che il Comune non sia stato chiamato a far parte del comitato organizzatore. La manifestazione, comunque, è riuscita molto bene e prefigura per l’aeroporto della città nuove e importanti iniziative. Non è piaciuto, invece, il totale silenzio della RAI regionale e, almeno su questo, Comune e comitato potevano reclamare insieme.
La Vus è troppo piccola
La società pubblica è al centro del dibattito politico, specie dopo che il Consiglio di amministrazione, decapitato ora del presidente Sergio Villa, ha discusso della proposta di vendita parziale di VUS COM, ramo aziendale che commercia il gas. Mentre la Gesenu – società pubblica perugina per lo smaltimento dei rifiuti – pensa di quotarsi in borsa per l’anno prossimo e a Perugia si sceglie con gara europea l’affidamento della rete di distribuzione del gas, i Comuni proprietari rimandano decisioni sul futuro della VUS. Dovranno, in ogni caso, adeguarsi e prendere provvedimenti quando a breve non si potranno più affidare i servizi essenziali (gas, rifiuti; per l’acqua il referendum non autorizza il ricorso a capitali privati) senza indire gare di appalto. È rimasto voce isolata chi si è preoccupato (vedi il sindaco di Spello Vitali) di avanzare dubbi sulla gestione economico-finanziara della VUS e sollecitare interventi risolutivi, per esempio, a seguito dell’esaurimento della discarica di Sant’Orsola. Oggi, la VUS aspetta il nuovo presidente; la politica deve decidere sul nome, ma soprattutto su come affrontare la concorrenza e su come consolidare un’azienda troppo piccola per sopravvivere con le proprie entrate.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI