Terribile incidente alle prove di Giostra, muore il cavallo del Morlupo
Miss Italia sfilerà nel Corteo Storico, e al Campo spuntano le ‘bandierine anti infortunio’
Secondo la mitologia, di fronte al Fato nemmeno gli Dei potevano fare nulla e dovevano subire inermi le sue decisioni: così è stato anche mercoledì scorso quando alle spalle del Dio Marte si è consumata una vera e propria tragedia. Il Campo de li Giochi si è trasformato presto nel teatro di uno spettacolo orribile: il cavallo del rione Morlupo – il purosangue Estrada – dopo che il cavaliere Lucio Antici aveva infilato il primo anello appeso alla statua, ha affrontato la prima curva del lato piscina. Nella manovra di rientro, sull’animale, forse a causa di una curvatura troppo stretta lungo il bordo della parabolica, è andata ad infilzarsi una bandierina all’altezza della zampa destra posteriore, tra la coscia ed il costato.
Un’immagine raccapricciante, che ha letteralmente impressionato il pubblico presente sugli spalti e in particolar modo i piccoli quintanari. Estrada ha proseguito ancora per poche falcate la sua ultima corsa, poi all’altezza della fontana monumentale Antici è sceso e il cavallo si è accasciato a terra immediatamente soccorso dal veterinario che ha praticato un’iniezione e cercato di recuperare la situazione, ormai irrimediabilmente compromessa. È scesa in pista l’ambulanza veterinaria per un trasporto d’urgenza alla clinica specializzata di Perugia, ma è stato tutto inutile, purtroppo. Una cosa del genere non era mai successa in 65 anni di Quintana. Possiamo tranquillamente dire, anzi persino vantarci, del fatto che la giostra folignate è la competizione storico equestre che più di ogni altra in Italia e in Europa è all’avanguardia sul fronte della tutela della salute del cavallo. Anche lo scorso anno, a seguito di un incidente nel corso delle prove ufficiali venne abbattuto Griffit destriero del rione Ammanniti: il mondo animalista insorse, raffica di proteste, annunci di boicottaggi e minacce legali. Il Sottosegretario all’Ambiente Francesca Martini inviò gli ispettori ministeriali e i Nas dei Carabinieri condussero sopralluoghi mirati. Il risultato? Nessuna irregolarità e tanti complimenti per gli altissimi standard raggiunti. Perché – e ricordarlo non fa mai male – quando accadono simili episodi i primi a piangere, a rammaricarsi a preoccuparsi e a voler fare sempre di più e sempre meglio sono i quintanari stessi! Tanto che – ed è questa la novità – sono state messe a punto delle “bandierine made in Foligno” ideate con un dispositivo che prevede due tappi di gomma conformi alle norme antinfortunistiche e con l’anima in plastica con un diametro più piccolo e leggermente più lungo onde evitare che possa rimbalzare fuori. Non tutto il male quindi… Lasciando alle spalle le amarezze, tutto è pronto per la grande festa barocca. Venerdì nel Corteo Storico più bello d’Italia la stella più preziosa sarà proprio Miss Italia, la folignate Francesca Testasecca nelle vesti di Madrina della Città. E sabato sera, la “cittade tutta” si fermerà incantata e appassionata per seguire le gesta cavalleresche dei “magnifici dieci”!
© Gazzetta di Foligno – CLAUDIO BIANCHINI