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Settimana Politica 2011 – 23

Le contestazioni della UIL veso alcune scelte gestionali della VUS con le quali si realizzerebbero disparità di trattamento e sperpero di denaro pubblico, il ricorso di un precario vinto nei confronti della VUS, i subappalti della FILS, la fideiussione del Comune per gli impianti sportivi di Fiamenga ed altro nella Settimana Politica di Giancarlo Antonelli.

Vus contestata dal sindacato UIL
Doriana Gramaccioni del sindacato Uilcem contesta alla VUS “presunti favoritismi (su promozioni e rimborsi spese, ndr) nei confronti di taluni dipendenti; immobili adibiti a civile abitazione all’interno del depuratore Casone, con conseguente violazione delle norme sulla sicurezza; disparità di trattamento tra il personale acqua-gas e quello di igiene urbana; mancata razionalizzazione delle sedi con spreco di denaro pubblico”. Rispetto all’ultima questione, aggiungiamo che il capannone di Via Bianca in Sant’Eraclio, di proprietà della stessa VUS, è adibito a magazzino e che gli uffici al piano superiore sono inutilizzati, mentre la sede della Centro Ambiente (100% controllata dalla VUS) è in locazione in una proprietà privata.

Precario assunto dopo ricorso
La VUS ha dovuto riassumere un dipendente a tempo determinato dopo la sentenza del Giudice del lavoro. Anche altri lavoratori precari, non confermati e non vincitori del concorso come operatori ecologici, hanno presentato ricorso, contestando le modalità di selezione e le domande alla prova orale.

La FILS può sub-appaltare?
La FIlS ha appaltato parte del servizio “verde strade”, per cui percepisce dal Comune di Foligno 148.000 € + IVA. Un altro servizio delegato dall’ente locale alla FILS, quello della segnaletica orizzontale e verticale, risulta essere svolto da altra Ditta, si presume in sub-appalto. Ma il disciplinare del contratto con il Comune non consente un sub-appalto a terzi e, quando si appalta un servizio pubblico non direttamente, è necessario adottare le procedure previste dalla legge.

La Piccolotti a scuola di rifiuti
L’assessore ha partecipato con altri rappresentanti di amministrazioni comunali a un viaggio di istruzione al Nord, per studiare esperienze sulla raccolta porta a porta, sul trattamento e il recupero dei rifiuti. Carpi, Fusina, Vedelago, Novara, Albairate, Capannori sono state le località visitate per acquisire informazioni utili ad accelerare la raccolta differenziata.

Quella delibera che fa discutere
È stata stoppata dalla prima commissione consiliare, su iniziativa di Stefania Filipponi di Impegno Civile, la delibera che impegna il Comune di Foligno a prestare fideiussione bancaria per il mutuo di 376.000 € contratto dalla Polisportiva Nuova Fulginium per il nuovo campo di calcio in erba sintetica, già inaugurato il 28 Maggio. Si contestano la poca chiarezza, la presunta mancanza di un progetto e la mancata acquisizione da parte del Comune di un piano credibile per assicurare il regolare pagamento del mutuo che si va a contrarre con il Credito Sportivo. Ora la pratica dovrà essere riveduta dagli uffici per poi essere approvata dal Consiglio comunale. Il Sindaco Mismetti, contrariato fortemente dallo stop della delibera, ha ribadito che il Comune, oltre ad una convenzione firmata con la Fulginium per almeno la durata del rimborso del mutuo e a una collaborazione ormai antica, ha verificato il piano finanziario presentato dalla società dilettantistica. Anche da parte della Fulginium arrivano assicurazioni sulla serietà del progetto presentato e sull’impegno a onorare il debito. Intanto le ditte che hanno realizzato la struttura, già fruibile, devono riscuotere; inoltre ci sono da definire i rapporti tra Polisportiva e Centro sociale di Corvia, che ha chiesto una sede e strutture più accoglienti. Il Comune è, in ogni caso, d’accordo ad accontentare gli iscritti del Centro (si farà carico dell’ampliamento), senza scontentare i soci della società calcistica.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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