Un finale da favola per un campionato da incubo
Domenica 5 giugno, stadio Liberati, ritorno dei play-out: il Foligno pareggia 1-1 al 93° minuto, si salva e condanna la Ternana alla retrocessione
Il Foligno ha sofferto e tanto durante tutto l’arco del campionato. Così come ha sofferto anche troppo nell’ultima gara stagionale disputata contro i rivali della Ternana allo stadio Liberati. Ma alla fine l’epilogo di stagione è stato completamente differente rispetto alla sofferenza e ai momenti negativi di una stagione che comunque rimarrà nella storia e negli annali dei Falchetti. Un campionato a volte avaro di gioie ma ricco di amarezza, con una decisa sterzata nel finale. Proprio così, perché a cambiare il volto di questa tribolata stagione è stato lui, l’uomo della provvidenza: Giovanni Pagliari. Dopo aver conquistato la Prima Divisione quattro anni fa con il Foligno, il traghettatore è tornato tra lo scetticismo generale ed è riuscito a rigenerare un gruppo di ragazzi allo sbando. Nemmeno l’arrivo di Giunti sulla panchina biancazzurra aveva dato una scossa così a metà campionato. Ma Giovannino è tutt’altra cosa. Un allenatore esperto per un gruppo giovanissimo: tutti invocavano una guida così da inizio stagione, ma la decisione della società con Matrecano prima e Giunti poi era stata differente. Ma, come si dice in questi casi, tutto è bene quel che finisce bene. E alla fine a gioire è ancora la Zampetti-band. Il patron biancazzurro è sicuramente il più grande presidente della storia del Foligno ed è inutile nasconderlo. Quattro anni di Prima Divisione: non era mai successo prima. Ora però, una volta ottenuta la salvezza sul campo, come ogni anno ci sarà una salvezza da ottenere sulle scrivanie e sugli uffici.
Ce la farà il Foligno ad iscriversi? I tifosi lo sperano e nei prossimi giorni inizierà un vero e proprio mese di fuoco in società. Zampetti ha garantito la prosecuzione di una bella favola, ma il lavoro che aspetta la dirigenza biancazzurra è senza ombra di dubbio duro e difficile. Ma ora è il momento di pensare ad altro. Ora in casa Foligno è il tempo di festeggiare, senza pensare a cosa avverrà. La giusta gloria dopo una delle stagioni più incredibili degli ultimi tempi. Nonostante si sia sofferto fino alla fine, non si può non dire che il Foligno ha fatto sobbalzare tutti i suoi tifosi fino all’ultimo secondo dell’ultima gara.
© Gazzetta di Foligno – FABIO LUCCIOLI