La comunità di Scopoli saluta don Giuliano
A Scopoli, nella Parrocchia Maria SS. Assunta – 3 aprile 2011, IV domenica di quaresima – la liturgia ha accompagnato e sostenuto un momento particolare: dopo 48 anni don Giuliano Pastori ha lasciato la cura pastorale della comunità di Scopoli. La cifra migliore per sintetizzare la grande statura di questo parroco che per quasi cinquant’anni ha condiviso, guidato e sostenuto la vita della comunità, sono le parole con cui egli stesso ha introdotto la liturgia e con le quali ha ringraziato il Signore per il dono della vita, della fede e del sacerdozio e mostrando la sua umiltà chiedendo perdono per i talenti non utilizzati.
Questo è don Giuliano: grato al Creatore del mondo e attento a cogliere la sua presenza in ogni luogo e in ogni cultura; profondamente rivolto a contemplare e custodire il tesoro della fede; alacremente impegnato per fare in modo che i talenti donati da Dio a lui e a quanti erano affidati alle sue cure pastorali potessero portare molto frutto. Proprio queste sue caratteristiche lo hanno portato ad affrontare con coraggio e creatività il sisma del 1997. I container sono diventati tele che hanno reso meno grigia la vita nel villaggio; sono spuntate delle vele dipinte, perché la barca di Pietro, pur navigando nella tempesta, porta a tutti il Vangelo della speranza. Le casette di legno che hanno sostituito i container sono diventate un centro a disposizione di quanti vogliono ritrovarsi nella tranquillità per svago o per preghiera, offrendo una nuova fonte per il miglioramento dell’economia locale; è poi nato il Museo d’arte contemporanea e del divenire, la collaborazione con Stauròs e i Master di arte sacra, perché la condivisione di esperienze artistiche, guidate dalla riflessione teologica dei credenti, potesse donare alla Chiesa immagini sempre nuove per annunciare l’unica fede. Durante la concelebrazione eucaristica sua Eccellenza mons. Gualtiero Sigismondi ha affidato l’incarico di parroco a don Gianluca Antonelli. Le comunità dei fedeli di Pale, Ponte Santa Lucia, Scopoli e Casenove hanno partecipato alla celebrazione liturgica testimoniando che lo sforzo costante dell’attività pastorale di don Giuliano ha ricondotto le differenti tradizioni, nell’armonia della diversità, nell’unica Tradizione della Chiesa.
Oltre ad aver assolto alla funzione di parroco don Giuliano Pastori ha ricoperto negli anni, per la Diocesi, anche l’incarico di Direttore dell’Ufficio Catechistico e di Responsabile dell’Ufficio per il sostentamento del clero; incarichi che ha assolto con riconosciuta competenza e saggezza. Lasciando la parrocchia ed ogni altro incarico, chi lo ha conosciuto e collaborato con lui da oggi si sente più solo.