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Foligno-Perugia, ora la ‘guerra’ è per ragioni …di cuore

Simbolo e progetti di “Innamorati del Centro” scippati dal capoluogo

Foligno e Perugia nel corso della storia hanno litigato su tutto e per tutto (e dire litigato, è usare un eufemismo), ma che dovesse esplodere anche una guerra (e che guerra!) per ragioni … di cuore, questo no, non se lo sarebbe aspettato proprio nessuno. Ma tant’è. In guerra si sa, tutto è permesso: se poi ci mettiamo di mezzo il cuore, le donne, un pizzico di sano campanilismo e una spolverata di cenere pronta a riprender fiamma al primo venticello, ecco allora uscirne fuori una miscela esplosiva.

A dar fuoco alle polveri ci ha pensato il Collegio Arti e Mestieri di Perugia, che lo scorso 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, ha presentato alla stampa e alla città il nuovo logo simbolo degli operatori economici del centro storico perugino: un cuore rosso stilizzato con tanto di scritta bianca e lo slogan “Un cuore al centro della città”. Il marchio servirà a pubblicizzare e promuovere tutti i progetti e le iniziative. Quattro anni fa, esattamente il 14 febbraio 2007, nel giorno di San Valentino, l’associazione Innamorati del Centro presentò alla stampa e alla città il logo simbolo del neonato consorzio degli operatori economici del centro storico folignate: un cuore rosso stilizzato con tanto di scritta bianca a rappresentare – per l’appunto – un cuore centro della città. Il marchio serviva a pubblicizzare e promuovere tutti i progetti e le iniziative. Un film già visto, una coincidenza astrale incredibile, un’affinità totale mai registrata prima, tra le due sponde del Tevere… manco fosse stato uno stratagemma del beffardo Cupido!

Questioni di cuore, dicevamo, e poi scendono in campo le donne: Cristiana Mariani, Presidente della Confesercenti di Foligno ed ex numero uno di Innamorati del Centro, e la sua attuale presidente, Francesca Cascelli. Novelle “Giovanna D’Arco” – come loro stesse sarcasticamente si autodefiniscono – pronte a difendere le loro idee dalle mire del grifo predatore perugino. A nulla è servita l’opera diplomatica tra le categorie. E i battibecchi a mezzo stampa e tramite facebook non hanno fatto altro che alzare il livello dello scontro. Tanto che Francesca Cascelli ha gia dato incarico ad un noto studio legale cittadino di tutelare marchio e propositi di “Innamorati del centro”. “Io mi sento la ‘mamma’ di quel logo, ideato insieme al ‘papà’ Fabio Roscini, grafico folignate – spiega Cristiana Mariani – e sebbene sia evidente che non sono proprio identici – ci tiene a sottolineare – trovo eticamente scorretto appropriarsi indebitamente di progetti altrui, se poi ci aggiungono anche l’arroganza, allora ci sentiamo persino offesi”. La Mariani non intende cedere e si dice pronta a parlarne faccia a faccia con lo stesso sindaco Wladimiro Boccali. Mentre la Cascelli torna all’attacco e “minaccia” di invadere il capoluogo con manifesti e volantini riportanti il cuoricino – doc – made in Foligno. Stoccata finale a Giuseppe Capoccioni, Vice Presidente del Collegio Arti e Mestieri nonché Vice-Presidente Confcommercio Perugia: le due battagliere presidentesse sono d’accordo con lui nell’affermare che “l’Umbria non si vende a pezzi”, ma gli mandano a dire che per collaborare per prima cosa occorre il rispetto reciproco. Insomma, se stavolta Perugia guerra vuole, guerra avrà, promettono le Innamorate del Centro, e quando ci sono di mezzo “questioni di cuore”… le donne sono capaci di tutto!

© Gazzetta di Foligno – CLAUDIO BIANCHINI

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