In mezzo al popolo quintanaro
Dopo l’invito del Presidente Metelli, il vescovo auspica un maggior coinvolgimento della Diocesi
“Se nel Popolo di Dio il vescovo siede “a capo”, nel popolo della Quintana egli sta “in mezzo”, anzi – come evidenziano il cerimoniale della benedizione dei cavalieri e la stessa sistemazione urbanistica della nostra piazza – siede “di fronte” a chi ricopre cariche pubbliche”. Con questa immagine il vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, ha risposto all’invito a partecipare al Direttivo della Quintana, avanzato del Presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli.
Pur nel comune impegno per il bene della città, gli ambiti d’azione e i ruoli della Diocesi e della Quintana sono distinti: se questa considerazione rende “non opportuno” un coinvolgimento diretto del vescovo, comunque sollecita un maggior impegno da parte della Diocesi, che si può concretizzare attraverso un’adeguata copertura da parte degli strumenti di comunicazione sociale (Gazzetta di Foligno e Radio Gente Umbra) e un dialogo con il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile. In questo campo la Diocesi intende offrire un impegno concreto, instaurando una collaborazione stabile tra la principale manifestazione cittadina, che coinvolge e aggrega molti giovani, e il proprio ufficio pastorale, che si occupa della realtà giovanile. Durante la cerimonia per l’insediamento dei nuovi magistrati dell’Ente, che ha avuto luogo venerdì 4 febbraio in Municipio, il vescovo ha anche voluto formulare i suoi auguri di buon lavoro a tutti coloro che, a vari livelli, si impegnano nell’organizzazione della Giostra della Quintana, dichiarandosi disponibile ad approfondire le modalità concrete di collaborazione.
© Gazzetta di Foligno – FABIO MASSIMO MATTONI