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Tra celebrazioni del 70°, riforma e impegni per il futuro: il Preside risponde

Istituto Tecnico Industriale e per Geometri “Leonardo da Vinci”

Il professor Angelo Paci è il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Industriale e per Geometri “Leonardo da Vinci” di Foligno dal corrente anno scolastico.
Si è presentato subito ai colleghi con piglio deciso (proprio di un prof. di Matematica?), necessario a chi deve guidare ed organizzare la vita di una scuola superiore grande come la nostra.

Professor Paci, Lei ha assunto la direzione dell’Istituto Tecnico in un momento particolare per la nostra scuola.
Sicuramente. Siamo all’inizio di un nuovo ciclo dell’istruzione in seguito alla cosiddetta riforma “Gelmini”, ma sarebbe più giusto parlare di un riordino dell’Istruzione stessa. Riordino rispetto al “disordine” delle varie e molteplici sperimentazioni fiorite nella scuola negli anni passati.
Sappiamo però che la riforma non si è fermata qui, poiché al riordino si sono sovrapposti i “tagli” cui hanno fatto seguito diminuzione di ore, diminuzione di cattedre, insoddisfazione e disorientamento. Viviamo un disagio e dobbiamo capire dove stiamo andando. C’è poi l’incombenza di avviare la didattica per competenze.
È certamente un annus horribilis. Inoltre sono da considerare la razionalizzazione della rete scolastica e il problema dei nuovi indirizzi, che ci hanno visti partecipi anche passionalmente. Noi abbiamo proposto, la Provincia ha modulato le nostre richieste ed ora siamo in attesa del responso della Regione, della definizione, cioè, dei nuovi indirizzi pertinenti al nostro Istituto. “Logistica e trasporti” dovrebbe essere una certezza; per gli altri speriamo una possibile attuazione dal prossimo anno.
Intanto siamo impegnati con la ricorrenza del 70° anniversario della fondazione del nostro Istituto, da quando nel 1940, con D.M. del 16-10-40, fu istituito il R. Istituto Tecnico Industriale di Foligno (meccanici ed elettricisti), 1° esempio nel suo genere in Umbria e in assoluto nella provincia.

Quali eventi caratterizzeranno questa ricorrenza?
Il 16 dicembre abbiamo inaugurato la definitiva sistemazione dell’Istituto: Il Polo, il nuovo complesso ormai ultimato e la ristrutturazione dell’edificio storico in seguito agli eventi sismici. Si è trattato di un evento importante, sottolineato da presenze assai qualificate: il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, il Sindaco Nando Mismetti e, come autorità religiosa, Monsignor Giuseppe Bertini. Presenti poi molte aziende del nostro territorio, tra cui l’Umbra Cuscinetti e l’OMA Tonti, leader nel settore produttivo cittadino, con cui intratteniamo rapporti per gli stage estivi, ma dove soprattutto vengono impiegati numerosi nostri alunni dopo il diploma.
In seguito, il 19 gennaio, a Palazzo Trinci , si terrà un convegno sul tema “L’evoluzione delle figure professionali del Perito Industriale e del Geometra”, che vedrà la partecipazione di Confindustria, Enel, OMC di Trenitalia (ex Grandi Officine), Umbra Cuscinetti, Università, Collegio dei Periti Industriali, Collegio dei Geometri. Un altro evento di grande rilevanza e risonanza, anche per la città.
Seguirà una pubblicazione relativa alla storia del nostro Istituto degli ultimi venti anni che completerà quella apparsa per il 50enario; contiamo di poter inaugurare entro l’anno scolastico la mostra “L’evoluzione della tecnologia e dell’ambiente di apprendimento”.

Cosa può dirci riguardo alla Borsa di Studio preannunciata?
In occasione del 70° anniversario il Collegio dei Periti e degli Industriali finanzierà delle borse di studio per i nostri studenti secondo indicazioni che i promotori definiranno. È un incentivo importante per i nostri studenti che vedranno premiato il loro impegno e constateranno le strette relazioni tra la nostra scuola e il mondo del lavoro.

Quale il ruolo dell’Istituto Tecnico Industriale e per geometri nella città di Foligno?
Possiamo dire che il nostro Istituto è attento alle esigenze della città, nella misura in cui, per esempio, risponde alle aspettative che il mondo della produzione nutre nei nostri confronti. Vale per Foligno quanto dichiarato a livello nazionale dalla Confindustria: mancano circa 150.000 tra tecnici e geometri. A fronte di questo il nostro Istituto può rispondere in modo esauriente preparando diplomati competenti.
Ma la nostra funzione educatrice non si esaurisce nella formazione del tecnico, poiché contribuisce alla crescita di cittadini consapevoli del mondo in cui si muovono, capaci di leggere la realtà, possedendo una certa cultura: ciò è garantito da una molteplicità di input e sollecitazioni offerte da una vasta gamma di discipline.
Quindi un cittadino inserito nel suo tempo e tecnico sul piano delle competenze.

© Gazzetta di Foligno – BRUNELLA TROMBETTONI

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