Settimana Politica 2011 – 3
Un mese all’anno Foligno è inquinata
Nel 2010 il limite consentito di concentrazione delle polveri sottili è stato superato 29 giorni (35 sono quelli ammessi dalla legge). Il Sindaco fa appello ai cittadini: utilizzate molto meno l’auto per spostamenti brevi e nel centro Città e diminuite le temperature degli impianti domestici e sul lavoro. Inoltre si invitano i folignati a servirsi del mezzo pubblico di trasporto, vuoto nella maggior parte della giornata. Nei primi giorni di gennaio le apparecchiature dell’Agenzia regionale per l’ambiente hanno registrato valori fuori norma per più volte consecutive. A Foligno il traffico fuori controllo è un problema ormai antico; specie nelle prime ore del mattino, con l’apertura delle scuole e degli uffici, la Città è accerchiata dalle auto. La necessità fa aguzzare l’ingegno: più di un Comune in Italia incoraggia l’uso di percorsi pedonali per raggiungere scuole e posti di lavoro. Foligno si presta a queste soluzioni; di più: la chiusura alle auto del centro storico non è ora ostacolata dalle associazioni commerciali e artigianali (vedi la recente proposta di Bianchini della Confartigianato di una limitazione oraria del traffico).
Savina (PD): maggior attenzione all’ambiente
La dannosa modifica del corso del Menotre, il pericoloso incrocio con una sorgente in località Cifo (causati entrambi dai lavori per la nuova Statale Val di Chienti) e la scarsa raccolta differenziata costituiscono segnali di disattenzione alla conservazione delle ricchezze della terra che ci ospita. È quanto denuncia Omero Savina, consigliere comunale del Partito democratico e responsabile per il Comune dell’area protetta di Colfiorito.
PD: i socialisti devono adeguarsi
Borscia, Epifani e Patriarchi della segreteria folignate del Partito Democratico richiamano gli alleati del centro-sinistra a conformarsi alle decisioni prese in maggioranza. L’invito appare rivolto ai socialisti, che non possono, a detta del PD, stravolgere accordi sottoscritti all’inizio della legislatura.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI
