Settimana Politica
Il Consiglio comunale ha approvato, su proposta del dirigente servizi finanziari Sandro Rossignoli, una variazione al bilancio 2010 del Comune con minori e maggiori entrate, minori e maggiori spese sia correnti sia di investimento.
Tra le altre, si registrano queste diminuzioni di entrate: 200.000 € per le sanzioni in materia di circolazione stradale; 14.607,42 come quote di urbanizzazione primaria; 10.000 per il parco di Colfiorito (il contributo è regionale). Tra le variazioni in aumento: 250.000 € per maggiore ICI riscossa; 56.846 per una causa vinta con un contribuente; 27.786 per gli incassi sulle lampade votive al cimitero centrale; 4.000 per gli affitti di casette di legno, già utilizzate per il terremoto; 64.620 incassati per il rialzo d’asta sull’appalto riguardante una cessione di terreno a Borroni. Altre maggiori entrate arrivano da contributi della Regione, dello Stato e dell’Unione Europea: per gli asili nido comunali 37.187 € e per quelli privati 44.270; per il pre-censimento 44.256; 231.676 per la formazione degli anziani per volontariato nella Protezione Civile; 80.000 per la bonifica del sito inquinato, ex-discarica di Pozzo Secco a Sant’Eraclio.
Il capitolo spesa registra minori stanziamenti per 70.000 € per somma non dovuta alla “Mattatoio Valle Umbra Sud” (è il danaro reclamato dalla società affittuaria per il pagamento delle bollette VUS e ENEL). Per la spesa corrente si sono approvati aumenti per i lavori della variante nord (160.000 €); per attività di accertamento, riscossione e rimborso all’ufficio tributi (70.000); per trasloco archivi urbanistica alla Torre dei Cinque Cantoni, 25.000; per manifestazioni natalizie (60.000); per retribuzioni del personale (75.494,21); per spese legali (29.500); per manutenzione ordinaria strade comunali (22.000). Sono previsti inoltre contributi a varie associazioni e per diverse finalità, come per il Carnevale di Sant’Eraclio (15.000 €).
Altri 30.000 € per la liquidazione della Foligno Nuova, ma questa spesa fa discutere. Nonostante i revisori dei conti avessero invitato il Comune ad “acquisire uno specifico parere legale per verificare la possibilità per l’Ente a proseguire direttamente i contenziosi attualmente coltivati dalla Foligno Nuova Spa in liquidazione”, l’aumento di spesa è stato concesso. Stefania Filipponi, consigliere comunale di minoranza, a tal proposito, ha inviato un esposto alla Corte dei Conti, nel quale chiede: la verifica di “legittimità degli importi stanziati dal Comune di Foligno, socio al 51%, alla società pubblica a decorrere dal 2007” e l’accertamento “se tali finanziamenti a carico esclusivamente del socio pubblico, possano concretizzare un danno per l’erario comunale”.
Riguardo alle spese di investimento, si aggiungono danari per il completamento dei lavori al Palazzo Comunale (+270.000 €) e alla Chiesa dell’ex-Annunziata (120.000); per le reti nei PIR frazionali (100.000); per “il ristoro ambientale” della discarica di Sant’Orsola (300.000); per il fotovoltaico presso la materna Garibaldi e la scuola elementare di Sterpete (200.000).
La quattro corsie avanza, ma le ditte aspettano i pagamenti
Sabato 4 dicembre i riflettori si sono accesi dentro la galleria “La Franca” della nuova SS 77 Val di Chienti. Le autorità regionali si sono compiaciute dell’evento che avvicina Umbria e Marche. Il sindaco Mismetti ha affermato che “la nuova strada, dando lavoro a numerosi operai, tecnici e imprese, rappresenta una boccata di ossigena per l’economia locale, in un quadro generale molto preoccupante”. E infatti, ad essere molto preoccupate sono le imprese del territorio che partecipano ai lavori e che dal mese di maggio aspettano invano di essere pagate. Pare che dovranno attendere ancora.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI