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Merloni: timidi passi avanti

Continua la mobilitazione degli operai e delle Istituzioni
Dopo il mancato successo dell’ultimo bando, alla fine di settembre ne è stato indetto un altro con scadenza prevista per il 15 novembre. Proprio in questo giorno e nei due precedenti alcuni operai della Merloni hanno simbolicamente occupato la Torre civica del Comune di Nocera Umbra. Il presidio è durato fino alla chiusura del bando e alla pubblicazione del suo esito; il risultato è uno spiraglio di luce dovuto alle manifestazioni di interesse di due multinazionali,una iraniana e una cinese. Un piccolo passo avanti, a cui deve seguire una manifestazione di interesse vincolante e la stesura di un piano industriale, questo è quanto ha affermato il segretario generale della Cgil umbra, Mario Bravi; lo stesso ha sottolineato l’importanza di continuare la mobilitazione per non far calare l’attenzione su una vertenza di carattere nazionale quale è quella della Merloni. Su questo punto si è soffermata anche la presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, ribadendo l’importanza nazionale della questione sia in termini di lavoratori che di territorio interessati; la presidente ha manifestato la solidarietà dell’intera Giunta, confermando l’impegno per una soluzione positiva. L’assessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, ha reso note le linee guida di intervento della Regione composte dallo sviluppo delle manifestazioni d’interesse e dall’abbreviazione dell’iter di attuazione dell’Accordo di programma, firmato a marzo con il Governo; si mira alla continuità della produzione del bianco, ma il piano non esclude una riconversione integrale del ciclo produttivo. Il sindaco di Nocera Umbra Donatello Tinti sembra condividere la linea della Regione,infatti sostiene la necessità di continuare con la produzione del bianco e se non fosse possibile fare ricorso alle risorse riservate per l’attuazione dell’accordo di programma.
“Occupare la torre è un gesto capace di conferire notevole visibilità soprattutto tra i media, i quali privilegiano una comunicazione visiva”; su questo punto si è soffermato l’onorevole Giuseppe Giulietti,del Gruppo misto e portavoce dell’associazione “Articolo 21”, il quale,in visita agli operai presso la torre, ha denunciato la situazione penosa relativa alla necessità di ricorrere a iniziative “per immagini”, per riuscire ad attirare l’attenzione. Inoltre ha ricordato che anni fa l’azienda Merloni è stata oggetto di studi come esempio di integrazione economica del territorio a cavallo tra Umbria e Marche.
Nei prossimi giorni emergeranno gli sviluppi di questa nuova parentesi della Vertenza Merloni che scadrà a Maggio 2011.

© Gazzetta di Foligno – RITA SAIONI

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