C’è bisogno di proposte concrete e non di slogan
Il Sindaco Nando Mismetti risponde alla lettera aperta di Villelmo Bartolini
“Rispondo volentieri alle domande che mi pone sulla crisi economica e sui tagli imposti dal Governo agli enti locali e la ringrazio di averlo fatto pubblicamente, dalle colonne della Gazzetta, perché mi dà modo di chiarire meglio un tema urgente e importante. Partiamo dai numeri, dati di fatto assolutamente oggettivi. Oggi il bilancio del Comune di Foligno è di 34 milioni di euro. Per effetto della recente manovra finanziaria del Governo, nel 2011 lo Stato taglierà al nostro Comune 1,8 milioni di euro mentre nel 2012 la riduzione sarà di 2,8 milioni di euro. A causa di questi tagli e di minori entrate già previste (restituzione di risorse per la ricostruzione post-terremoto e riduzioni legate ai provvedimenti finanziari adottati per il 2010) il Comune di Foligno nel biennio 2011/2012 avrà 10 milioni di euro in meno. Ad oggi possiamo dunque stimare che nel 2013 il bilancio comunale sarà di circa 24 milioni di euro. Si tratta all’incirca della stessa cifra del 1995: in pratica torneremo indietro di quasi vent’anni, ma con le necessità di oggi. Va inoltre detto che quasi metà del bilancio comunale viene impegnato per la copertura di spese vive come lo stipendio dei dipendenti (circa 300 persone: la metà di qualche anno fa e un numero di gran lunga inferiore rispetto alle reali necessità) o le varie utenze. Quindi i 10 milioni di euro in meno incideranno non su un bilancio totale di 34 milioni di euro, ma sulla loro metà. È evidente che i tagli imposti dal Governo mettono in grave difficoltà gli enti locali, con pesanti ricadute sui cittadini e sulla qualità dei servizi offerti: non a caso sono stati fortemente contestati da Comuni, Province e Regioni di tutta Italia, sia di centrodestra che di centrosinistra. A mio avviso la manovra finanziaria varata dal Governo è iniqua e socialmente ingiusta. Non taglia i veri sprechi, non contrasta l’evasione fiscale, non favorisce l’occupazione e non punta allo sviluppo del Paese. Aggrava piuttosto le differenze sociali, scaricando le responsabilità sugli enti locali. A fronte di questa situazione, come Lei ben capirà, le alternative non sono molte. Non è certo intenzione di questa Giunta comunale eliminare servizi a favore dei cittadini, per tamponare la crisi. Anzi il nostro primo impegno è quello di contenere al massimo le spese. Non abbiamo certo sottovalutato che è necessario intervenire sul funzionamento della macchina pubblica e stiamo da tempo lavorando in questa direzione: ovviamente non possiamo certo licenziare i dipendenti o non pagare più le bollette.
È altrettanto indispensabile però dire la verità ai cittadini: i folignati devono sapere che la nuova legge finanziaria inciderà inevitabilmente sulla qualità dei servizi erogati dal Comune, toccando in particolare il trasporto pubblico, la formazione, il sociale, la manutenzione delle strade. Visto che nella sua lettera cita proprio quest’ultimo servizio, le dico che per avere una manutenzione decorosa delle nostre strade occorre almeno un milione di euro l’anno.
Le assicuro, signor Bartolini, che stiamo facendo il possibile per limitare al massimo gli effetti negativi della crisi e la gravità della manovra finanziaria sulla nostra comunità.
In questa direzione è più che mai importante la collaborazione di tutti i cittadini, compresa la sua. Approfitto dunque della sua lettera e dell’ospitalità che la Gazzetta vorrà offrirmi, per invitare i folignati a fare proposte concrete su questo tema partendo, però, dall’oggettività dei numeri e non dagli slogan”.
Nando Mismetti